ROMA - "Azzurra ha finalmente confessato il suo amore per Dio ed è pronta a continuare il suo noviziato: è diventata non solo un'adulta consapevole, ma una novizia e poi ha compreso la scelta di un maggiore impegno religioso, ma non sappiamo o meglio non posso rivelare al momento se questo percorso si tradurrà alla fine in una scelta definitiva e radicale, diventare suora. Questo non le impedisce di rimanere una persona ironica, anche se più dedita al prossimo".
Con il personaggio di Azzurra diventerà il vero cuore del convento degli Angeli nella settima stagione dell'amatissima fiction prodotta da Lux Vide (Gruppo Fremantle) in collaborazione con Rai Fiction, in onda su Rai1 dal 12 gennaio 2023 (20 puntate per un totale di 10 prime serate). Al suo fianco anche Pierpaolo Spollon, lo psichiatra che dà una mano nel convento aiutando giovani in difficolta, e Valeria Fabrizi alias Suor Costanza.
Da ragazzina viziata ed egoista, grazie a suor Angela (Elena Sofia Ricci) che vedremo però soltanto nella prima puntata, nell'ultima e in una di mezzo, nella nuova stagione, e dopo alterne vicende, Azzurra inizia una nuova ragione di vita: "L'ex ragazza viziata ha dovuto affrontare dure prove - esordisce l'attrice -: è arrivata in convento nella prima stagione, quando l'abbiamo conosciuta, era solo una ragazzina, egoista e fashion addicted. Grazie al sostegno di suor Angela, suor Costanza e all'incontro con Guido (Lino Guanciale) e con il piccolo Davide è cambiata, la sua evoluzione era inevitabile, ma non ha mai perso la spontaneità e l'ironia che la contraddistinguono. Dopo la perdita di Guido e Davide abbiamo sofferto con lei, ma ancora una volta suor Angela le è stata accanto. E inaspettatamente - per noi ma anche per lei stessa - Azzurra ha iniziato a sentire qualcosa dentro di lei, una nuova ragione di vita. Una piccola scintilla".
Chillemi (vista di recente come protagonista in Viola come il mare, sempre Lux Vide, ma per Mediaset) tiene a ringraziare innanzitutto Elena Sofia Ricci: "Mi ha insegnato tutto, è stata premurosa, paziente, comunque la rivedremo. Poi Valeria Fabrizi tiene sempre l'umore alto a tutti noi, è una grande maestra".
Replica la grande attrice: "Io vengo dal teatro, l'improvvisazione era il mio pane quotidiano, ma qui ho potuto dimostrare il mio lato più da commedia". "E' la nostra regina - fa eco Spollon - basta guardarla e offre la nota giusta a tutti noi".
Ma come finirà questa storia di Azzurra? "E' lo specchio di ciò che nella vita avviene a ognuno di noi. Il motivo del successo di questa serie consiste nel fatto che molte persone vi si possono riconoscere: per esempio nella solitudine di chi, magari pur avendo una famiglia, non se ne sente parte affettivamente", sottolinea Chillemi.
Ma lei come vede, da giovane donna, una ragazza che sceglie di farsi suora? "Ne ho incontrate sia all'inizio che dopo, anche giovani, alcune erano assolutamente convinte della loro scelta, la vocazione è qualcosa che non puoi spiegare, arriva all'improvviso". Fabrizi, risponde: "Io in famiglia ho avuto due suore e vado in chiesa, ma la chiamata è un dono, o arriva o no, non può essere imposta".
Spollon scherza: "Fatemi dire, da uomo, l'unico di questa serie, in merito a Francesca Chillemi: ora la vedete così, con la gonna a pieghe, il maglioncino blu, la croce al collo le scarpe bianche basse da ginnastica, non potete sapere i dispetti che fa sul set, ma in verità ci facciamo tante risate, credo sia questa l'alchimia di questa insolita coppia, comunque lei è così nella vita, una burlona. Io sono cresciuto in un condominio abitato da suore da ragazzino, non è una battuta. E se faccio questo mestiere è anche grazie a un sacerdote dell'oratorio che mi ha consigliato di seguire dei corsi di teatro". (ANSA).
Francesca Chillemi, 'io novizia in Che Dio ci aiuti'
Parla nuova protagonista: 'Con Spollon e Fabrizi tante risate'