Cultura

Massimo Giletti, la mia uscita dalla Rai ha un mandante politico

Su Rai2 a Belve. "Non potrò mai dimenticare generosità Fiorello"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - "Lasciare la Rai è stato un dolore profondo, ma a volte non esserci è un valore: fai delle scelte.
    Devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via, nelle tempeste si costruiscono le persone". Massimo Giletti torna in Rai, per Belve, martedì 28 febbraio in prima serata su Rai2, e si racconta a Francesca Fagnani.
    Alla domanda della giornalista e conduttrice su cosa dovrebbe fare la Rai per convincerlo a tornare, Giletti replica: "Il denaro non è mai stato importante, l'importante è la libertà.
    Essere liberi è la cosa fondamentale". Fagnani ricorda a Giletti che lui ha parlato di un mandante politico per la sua uscita dalla Rai, lui risponde: "Il mandante è politico, non ho la certezza ma posso avere delle intuizioni". Fagnani incalza "Allora non lo sa" e lui risponde "So benissimo chi è ma non voglio dirlo". Messo alle strette dalla conduttrice sul motivo per cui non si è sentito supportato dai suoi colleghi a La7, sottolinea che ha avuto attestati di solidarietà da colleghi di altre reti e aggiunge: "Se uno non sente di fare una cosa non la fa, però non può pensare che a distanza di tempo chi l'ha subita non la tiri fuori".
    A proposito dell'esperienza con Mediaset il giornalista confessa: "Ho un ottimo ricordo degli incontri con gli uomini Mediaset, ma mi è dispiaciuto non essere riuscito a dialogare con Pier Silvio Berlusconi, se ci fossimo incrociati sarebbe stato diverso. A me piace incontrare chi decide". Un'intervista ricca di rivelazioni e di momenti intimi.
    Fagnani chiede di un nuovo amore, un volto noto, ma lui tergiversa. Parlando dei genitori Giletti si commuove e racconta: "Tornare a casa mi fa male, riavvolge il nastro di una vita". E quando Fagnani chiede se ha più amici o nemici tra i colleghi, risponde: "Non potrò mai dimenticare quello che ha fatto Fiorello per me, in un momento difficile ha fatto un atto di amicizia che non posso dimenticare". Un'intervista anche ricca di rivelazioni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it