Cultura

Bergamo d'improvviso, per raccontare Capitale cultura 2023

In doc su Nove, bellezza rinascita della città dopo la pandemia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Una città ricca di storia e di cultura, culla di natali illustri e capoluogo proiettato verso il futuro: un piccolo gioiello da raccontare ben oltre il triste primato di città italiana maggiormente colpita dalla pandemia.
    All'interno del programma delle Celebrazioni in memoria delle vittime del Coronavirus a Bergamo e nell'ambito di Bergamo e Brescia Capitale della cultura 2023, Warner Bros. Discovery presenta "Bergamo d'improvviso", documentario prodotto da Officina della Comunicazione, Gewiss e Chorus Life in collaborazione con il Comune di Bergamo, per la regia di Emanuele Sana, che celebra la rinascita della città dopo la stagione buia del covid. In prima tv assoluta sul Nove mercoledì 15 marzo alle 23:30.
    Un viaggio esclusivo, a tratti onirico, seguendo il poliedrico artista Daniele Vavassori (VAVA77), cittadino alle prese con un lungo girovagare attraverso luoghi noti e rappresentativi come Porta Nuova, Città Alta, le Mura, il Teatro Sociale, ma anche altri più segreti. Con lui, alcuni autorevoli e popolari bergamaschi: il sindaco Giorgio Gori, l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, l'attore Giorgio Pasotti, gli chef stellati Massimo Bottura, Mattia Agazzi, Chicco e Bobo Cerea, la campionessa paralimpica Martina Caironi, l'imprenditore Fabio Bosatelli, il musicista e cantante Roby Facchinetti, l'ex campione motociclistico Giacomo Agostini. Con loro, Daniele si immerge nelle storie di questa città, oggi più che mai chiamata a mostrare al mondo la sua cultura fatta di eccellenze, opere d'arte, paesaggi mozzafiato, cibo e buon vino. Una città elegante e riservata che ha la tendenza a non vantarsi, perché, come recita un detto bergamasco, "chi non ha vantatori si vanta da solo".
    Il documentario sarà disponibile anche on demand sulla piattaforma Discovery+. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it