Cultura

Noa, Arcuri e Cazzullo insieme a "Paradise 2023"

Dal 17 marzo su Rai2 il late-night show di Pascal Vicedomini

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La cantante israeliana Noa (con l'amico stilista palestinese Jamal Taslaq), gli attori Manuela Arcuri e Dan McVicar, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, il cantautore Erminio Sinni e la conduttrice del programma "Check-up", Luana Ravegnini, sono tra gli ospiti di "Paradise 2023 - La finestra dello showbiz" in onda su Rai2 seconda serata da venerdì 17 marzo, prima di dodici puntate del 'late night show' di Pascal Vicedomini dedicato ad arte, spettacolo, cultura e lifestyle.
    "Un 'fresco varietà' per esaltare il talento e i traguardi degli artisti italiani ma anche per approfondire temi e notizie che coinvolgono lo show business internazionale" dice Vicedomini. Dall'Auditorium della Conciliazione in Roma, tra varie esibizioni live degli ospiti accompagnati dalla Paradise Band (diretta dal maestro Dario Picone e con Roberta Nasti), Vicedomini aprirà tante finestre sui principali eventi di cinema, musica, teatro e tutto quanto fa spettacolo, attraverso interviste ai protagonisti e servizi.
    Del cast fisso di questa nuova serie di Paradise faranno parte la modella e stilista Maylin Aguirre, gli attori Aurelio Amato e Caterina Milicchio e l'animatore Dr. Vintage (al secolo Paolo Pasquali). Con loro la ballerina ucraina Anastasia Kuzmina, il coreografo Andrea Evangelista e il professore Pietro Lorenzetti per approfondire, insieme a tanti ospiti, le varie possibilità per la "vita di qualità". Obiettivo del programma è di favorire la "formazione" del sentimento positivo e della "gioia di vivere" del pubblico.
    Vicedomini sottolinea di essere "orgoglioso" di veder confermato il programma "con un maggior numero di puntate rispetto alla prima edizione. Paradise 2023 vuole essere una ventata di freschezza nel panorama della tv nazionale fatto perlopiù di format precostituiti. In effetti - aggiunge Vicedomini - il nostro programma punta sulla spontaneità e sul talento di tanti artisti, più o meno noti, ma sicuramente dotati di talento e carisma. E mi piace dedicare la seconda edizione di Paradise a Gianni Minà che per primo intuì le mie capacità di coinvolgere in tv dei grandi personaggi. E anche al compianto direttore di Rai1 Carlo Fuscagni con cui ho maturato tante idee su come proporre programmi brillanti nel rispetto della sensibilità dei telespettatori". (ANSA).
   

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