Cultura

Pino Rinaldi, torno con Detectives e casi veri

Su Rai2 il programma in collaborazione con la Polizia di Stato

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 APR - "Con un delitto di Roma è accaduta una cosa particolare: per la morte è accusato il marito, che secondo i media era sospettato anche di altri omicidi. Lavorando sul caso abbiamo notato una lunga serie di fake news". Torna Detectives, casi risolti e irrisolti, il programma, condotto da Pino Rinaldi, che in sei serate approfondisce alcuni dei casi di cronaca più eclatanti degli ultimi anni. Per farlo hanno spazio gli investigatori della Polizia di Stato. Detectives è il programma true crime di Rai Approfondimento. Le puntate sono visibili in seconda serata su Rai 2 da sabato 15 aprile.
    La nuova stagione è stata presenta nella sede Rai di Viale Mazzini dallo stesso Rinaldi che firma anche il programma alla alla presenza di Antonio Di Bella, Direttore Rai Approfondimento, del Ceo Verve Media Company Lorenzo Torraca e di Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia.
    Rinaldi (in passato firma di punta di Chi l'ha visto, ma anche di altri programmi come Commissari, su Rai3) prosegue: "Detectives entra nel filone del servizio pubblico e proviamo a rimettere tutte le cose in fila. L'edizione è composta da sei puntate, nelle quali raccontiamo quattro casi irrisolti e tre risolti. Un delitto di Roma, infatti, è sia l'uno che l'altro.
    In diversi appuntamenti esce fuori la grande umanità dei poliziotti, che spesso sono riusciti a risolvere le inchieste solo grazie all'istinto e alle loro capacità investigative". Per Di Bella: "Questo è un programma che ha al centro l'aspetto umano dell'investigatore. E' un prodotto interessante e non banale, che dà l'idea di una Polizia vicina alle persone".
    Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia, aggiunge: "Nel programma viene fuori l'aspetto tecnico degli investigatori, ma anche quello umano. Il fatto che i casi irrisolti rimangano nella coscienza dei professionisti fa capire in che modo affrontiamo il nostro lavoro". Un viaggio nelle tenebre dei casi giudiziari e criminali più controversi arricchito dal supporto di chi, indossando la divisa, li ha affrontati. (ANSA).
   

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