(ANSA) - ROMA, 24 APR - Seguire "quello che è stato il suo
mantra per tutta la vita, 'non devi essere speciale per aiutare
gli altri. Ho agito come essere umano, aiutando chi ne aveva
bisogno'.
Un'incredibile storia vera, quella di Miep Gies (alla quale si
deve anche aver salvato il diario di Anna) che viene raccontata
dalla miniserie in otto puntate di National Geographic, A small
light, che debutterà il 2 maggio su Disney+.
La serie creata da Joan Rater e Tony Phelan, che ha
nell'ottimo cast anche Liev Schreiber e Amira Casar,
rispettivamente nei panni di Otto e Edith Frank, Billie Boullet
nel ruolo Anne Frank e Ashley Brooke nella parte della sorella
maggiore Margot Frank, esplora con sensibilità e pathos nella
personalità dei protagonisti. Miep è raccontata nel suo essere
una ragazza indipendente e anticonformista, che non esita quando
Otto Frank, il suo capufficio all'Opekta, le chiede aiuto per
nascondere la sua famiglia. "Da adolescente naturalmente avevo
letto il Diario di Anna Frank ed essendo ebrea ho sempre sentito
un forte coinvolgimento con quel capitolo di storia - spiega Bel
Powley, classe 1992, già interprete di film come Una notte con
la regina e Equals -. Tuttavia non sapevo nulla in dettaglio di
Miep Gies. Una fondamentale e preziosa parte è stata
prepararmi". Miep " non si è mai considerata un'eroina. Era
totalmente altruista, non pensava mai a se' e non voleva essere
messa su un piedistallo. Questo mi ha permesso di immergermi
totalmente nella sua personalità, di sentirla molto vicina".
(ANSA).
Storia di Miep Gies, la ragazza che nascose Anna Frank
Da 2/5 su Disney+ miniserie A Small Light con Powley e Schreiber