- Luciana Littizzetto arriva nello studio dell'ultima puntata di Che tempo che fa con il carrello montacarichi pronta per il trasloco ''a mezzanotte scatta lo sfratto definitivo'', dice e punta alla poltrona ''questa dobbiamo portarla via qua ci sono stati culi illustri, dovevamo farla firmare''. E ipotizza ''a chi lasciare i mobili'': i pesci ad Antonella Clerici il tavolo così grande ''mettiamolo su Ebay o giusto a Putin''.
Peccato andare via ora. Ho iniziato qui la mia carriera quando Don Matteo era in seminario, Montalbano aveva i cappelli e Vespa aveva solo due nei''. Poi con gli occhi velati parla di ''anni proprio belli, di allegria, di grandi ascolti, di ospiti importanti. Ogni tanto pestavamo un merdone e ci hai spostato di qua e di la' ma abbiamo resistito grazie agli spettatori e grazie al nostro impegno e non grazie ad altro, lo dico a muso duro''.
Inno alla Rai ancora di Luciana Littizzetto prima del trasloco sul Nove dalla prossima stagione: ''Ti voglio bene Rai perchè non sei la parte politica che ti controlla. Sei gli artisti'', che elenca a lungo, ''mi lasci ricordi straordinari, mi lasci Fabio che mi dovrò portare dietro alla prova del Nove.
Mi dispiace lasciare tanta gente che lavora e le poltrone che si contendono i capi non le hanno mai viste grazie con tutto il mio cuore grazie a Fabio di tutti questi anni insieme. È l'unico che se fa pessimi risultati tutti gridano e se fa grandi risultati gridano lo stesso''.
E conclude sperando in un ritorno alla Rai chissà: ''spero ci ritroveremo in un Italia diversa dove chi fa il ministro non abbia paura di chi fa il saltimbanco e ricordati che la Rai è di tutti. Tua affezionatissima luciana. ps. Bello ciao'', coclude in riferimento al tweet del ministro Matteo Salvini.
Rose rosse per lei e per Filippa Lagerback da un commosso Fabio Fazio. (ANSA).
Littizzetto, la letterina alla Rai sperando in un'Italia diversa
Dove chi fa il ministro non ha paura di chi fa il saltimbanco