(ANSA) - NEW YORK, 09 GIU - Finiranno in un museo interattivo
dello stato di New York 60 anni di battute di Joan Rivers: il
mitico schedario di 65mila gag ordinate minuziosamente per
categorie e usate dall'irriverente star comica durante la sua
lunga carriera è stato destinato dalla famiglia al National
Comedy Center di Jamestown che già conserva le carte di comici
di serie A come George Carlin e Carl Reiner, Lucille Ball e Desi
Arnaz.
Il fatto che l'archivio della madre sarà accessibile al
pubblico è stata una delle ragioni che ha spinto la figlia
Melissa a questa scelta annunciata nel giorno in cui Joan
avrebbe compiuto 90 anni: "Non volevo che finisse nei magazzini
dello Smithsonian, chiuso in casse come all'inizio del film I
Predatori dell'Arca Perduta".
Considerata una leggenda della comicità in teatro, cabaret e
tv, Joan Rivers è morta a 81 anni nel 2014 dopo un intervento
alla gola. L'archivio illumina sull'evoluzione artistica di
un'attrice comica, dagli inizi nei club di Greenwich Village
alla meteorica ascesa come ospite fissa al Tonight Show di
Johnny Carson sulla Nbc, poi padrona di casa di un salotto
rivale sulla Fox e infine sul red carpet degli Oscar a farsi
beffa delle mise indossate dalle star.
Divorziata, ebrea e sempre elegantissima, anche quando
sparava battute al vetriolo spesso condite da parolacce, la star
della risata che ha ispirato il personaggio di Midge Maisel
nella serie di Netflix The Marvelous Mrs. Maisel, non
risparmiava nessuno e nessun argomento era off limits: da
Elizabeth Taylor alla regina Elisabetta, da Anne Frank ai
coniugi Obama. "Prendo in giro tutti, senza distinzione di
razza, colore o religione. Ogni scherzo, anche se di cattivo
gusto, è fatto per attirare
l'attenzione su qualcosa che mi interessa davvero". (ANSA).
Va in museo l'archivio di battute di Joan Rivers
65mila scherzi della star comica che ispirò Mrs. Maisel