Dagli interni di Blanca, una delle serie più amate di Rai1, con Maria Chiara Giannetta e Giuseppe Zeno (le riprese sono terminate l'11 maggio ed è in fase di postproduzione), alla nuova serie con Raoul Bova nel ruolo di un insegnante di atletica (prossimante su Mediaset), I fantastici 5 nel 2024, in attesa di tornare a breve sul set di Don Matteo, tra poco nei panni di don Massimo, fino alla terza stagione di Doc nelle tue mani, la serie dei record sempre per Rai1, le cui riprese sono iniziate da 20 giorni e la cui messa in onda è prevista per la primavera del prossimo anno (il protagonista Luca Argentero annuncia grandi novità: "Mi sono riappropriato del mio camice da primario, ma il paziente è sempre al centro della mia missione di medico"). I teatri di posa Lux Vide, società del gruppo Fremantle, che producono tutte queste fiction, si ampliano ulteriormente. Si è inaugurato a Formello il nuovo Teatro 5, che misura 1150 mq e si aggiunge agli oltre 3700 mq dei quattro teatri già esistenti, uno spazio di produzione fra i più grandi in Europa. E' costruito nel rispetto dell'ambiente: secondo le indicazioni del Protocollo green. L'ampliamento del polo produttivo di Lux Vide a Formello (attraverso l'acquisto di terreni, la costruzione di nuovi studi e di una palazzina di post produzione) ha comportato un importante investimento sul territorio in settori non direttamente coinvolti nella produzione di audiovisivo come l'edilizia, l'impiantistica e le infrastrutture tecnologiche, creando nuovi posti di lavoro. Una solida realtà industriale basata su strutture moderne, infrastrutture tecnologiche all'avanguardia e tante persone che lavorano e hanno lavorato per crearle, nella direzione intrapresa di sostegno a un settore che ha sempre avuto e continuerà ad avere un ruolo trainante nell'economia italiana. Il teatro 5 è una storia di successo non solo di Lux, ma dell'Italia: è un esempio virtuoso di come gli incentivi pubblici, come il Tax Credit, e i gruppi internazionali, come Fremantle, permettano di continuare ad investire, non solo nelle produzioni, ma anche sul territorio, generando occupazione, infrastrutture ed esternalità positive a cascata per lo Stato e per i cittadini. In numeri: più di 6 milioni sono stati investiti tra il nuovo Teatro 5 e l'hub di Post-produzione; circa 5.000mq in totale, un vero e proprio polo che impiega, in media, 250 persone al giorno, e una media di 50.000 presenze pagate ogni anno. L'inaugurazione del Teatro 5 è avvenuta alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni, di Andrea Scrosati, Group COO Fremantle e CEO Continental Europe e Presidente di Lux Vide, di Luca Bernabei, CEO di Lux Vide, e della Fondatrice e Presidente Onorario Lux Vide, Matilde Bernabei. "Faccio le mie congratulazioni per questo nuovo importante progetto che è la dimostrazione di come pubblico e privato, condividendo la stessa visione strategica, lavorino fianco a fianco per raggiungere un obiettivo comune", così la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni. "Le aziende, come le società di produzione, giorno dopo giorno, hanno bisogno della "fabbrica". Il mio augurio è che il Teatro 5 possa essere il luogo dove le idee dei nostri creativi possano prendere forma e sostanza", dichiara Luca Bernabei che ha annunciato che qui arriveranno anche le riprese della serie Sandokan. "Tra le doti di Lux c'è l'aver combinato la cura artigianale con un modello industriale internazionale", ha dichiarato Andrea Scrosati, Group COO Fremantle e CEO Continental Europe e Presidente di Lux Vide.
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