(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Distinguere tra amici e nemici
diventa particolarmente complicato e pericoloso quando si deve
affrontare un gruppo di ribelli, intenzionati a conquistare la
Terra, appartenenti agli Skrull, gli alieni mutaforma, con cui
si è collaborato per anni. E' il difficilissimo compito che deve
affrontare uno dei pilastri e maggior punto di riferimento per
più supereroi Marvel, il super agente segreto Nick Fury
interpretato da Samuel L.
L'uscita della serie è stata accompagnata subito da una
polemica sui social, per l'utilizzo dell'Intelligenza
artificiale per la creazione dei titoli di testa: una decisione
che molti, tra fan e operatori del settore hanno attaccato,
considerando anche che lo sciopero degli sceneggiatori in corso
a Hollywood ha fra i punti di lotta proprio la difesa del lavoro
'umano' davanti al rischio si ricorra all'Ai per creare opere
artistiche. Tuttavia la società che ha curato i titoli, la New
Method Studios, ha assicurato in un comunicato che alla
composizione della sequenza, hanno partecipato molte persone e
che l'Ai è solo uno degli strumenti tecnici utilizzati.
La miniserie è ispirata all'omonimo racconto crossover a
fumetti del 2008, Nei comics l'invasione portava insieme tanti
supereroi Marvel, mentre la serie privilegia i canoni di una spy
story dal tono dark, con Nick Fury impegnato a cercare di
fermare il complotto: compito difficile visto che gli Skrull
possono prendere l'identità di chiunque. "Nick è stato via per
un po'. È un po' stanco e vulnerabile - spiega Samuel L. Jackson
nella conferenza stampa internazionale in streaming -. E' "una
storia di persone che fanno cose da esseri umani, senza, tutti
quei 'super' che arrivano per salvarti e aiutarti". (ANSA).
Jackson, torna Nick Fury ed è più vulnerabile
In Secret Invasion su Disney+. Fa discutere l'uso di Ai