(ANSA) - ROMA, 28 LUG - Chi è veramente Moana Pozzi, una
donna diventata mito? Eros e Thanatos nel suo destino, segnato
da una morte sulla quale aleggia ancora il mistero. Arriva in
anteprima su discovery+ sabato 29 luglio e sabato 5 agosto, e a
settembre su Nove, Essere Moana, la docu-serie prodotta da Verve
Media Company per Warner Bros.
Una carrellata di testimonianze di colleghe e colleghi, ma
anche attori, scrittori, giornalisti, critici cinematografici,
sociologi, tra cui Antonio Di Ciesco, marito di Moana, Eva
Henger, Rocco Siffredi, Vittorio Sgarbi, Fulvio Abbate, Antonio
Dipollina e Anselma Dell'Olio, solo per citarne alcuni. Un coro
di voci per raccontare i tanti volti di Moana in un contesto
storico ben preciso, quello degli anni '80, l'era dell'edonismo
più sfrenato e del lusso ostentato, che ha totalmente segnato un
cambio di rotta nell'immagine della donna.
La docu-serie racconta tutte le fasi della vita di Moana, a
partire dall'appartenenza borghese della sua famiglia, passando
per gli esordi nel mondo dello spettacolo fino al boom
nell'industria del porno e alla morte, nel 1994, all'Ospedale
Hotel de Dieu di Lione. Essere Moana è una serie scritta da
Marco Gregoretti, Marina Loi e Flavia Triggiani, per la regia
di Alessandro Galluzzi, Flavia Triggiani e Marina Loi, (ANSA).
Arriva la docuserie su Moana Pozzi, tra verità e segreti
Su Discovery+ e a settembre sul Nove 'Essere Moana'
