Everybody Loves Diamonds, la serie ispirata al colpo di Anversa

È la risposta italiana a Lupin o alla Casa di Carta, ma c'è una differenza: la nuova serie heist con tratti da commedia nasce da una storia verissima che supera ogni fantasia (ovviamente qualche licenza di sceneggiatura), inoltre il protagonista che ideò il piano dagli incredibili risvolti è un italiano dalla mente fine e dalle mani di velluto. È tutto pronto per l'uscita della nuova serie tv Amazon Everybody Loves Diamonds, ispirata al furto commesso nel 2003 dal palermitano Leonardo Notarbartolo al World Diamond Center di Anversa, in Belgio. Parliamo del colpo dei colpi: bottino di 150 milioni di dollari circa in diamanti, oro e gioielli. Un'"impresa leggendaria". Ispirata al colpo di Anversa del 2003, definito all'epoca dai media internazionali 'il più grande furto di diamanti al mondo', la serie Everybody Loves Diamonds sarà disponibile dal 13 ottobre in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi nel mondo. Tra i protagonisti Kim Rossi Stuart, Anna Foglietta, Gian Marco Tognazzi, Carlotta Antonelli e con la partecipazione di Rupert Everett e Malcolm McDowell. La serie in otto episodi segue uno squinternato gruppo di ladri capeggiati da Leonardo Notarbartolo (Rossi Stuart), che, con un piano geniale, riesce ad aggirare con la sua banda il sistema di sicurezza all'avanguardia dell'Antwerp Diamond Centre e a rubare pietre preziose per milioni di dollari. Dopo essersi finto un uomo d'affari, e avere affittato un ufficio della zona fingendosi un operatore del settore e, avendo libero accesso alle teche del Diamond Center - protetto da rivelatori di calore a raggi infrarossi e chiuso con un lucchetto con 100 milioni di combinazioni possibili - il palermitano è riuscito a svuotarne 123 su 160. All'epoca l'Arsenio Lupin di Palermo aveva 51 anni, soprannome: 'l'artista'. Ancora oggi la polizia non è in grado di spiegare come abbiano fatto. Notarbartolo fu condannato a dieci anni. I ladri entrarono in azione all'alba del 15 febbraio 2003.    
Con accorgimenti neanche lontanamente immaginabili per un film: una lacca per coprire il sensore che coglie calore e movimenti, una telecamera per riprendere il numero della combinazione, uno scudo isolante per ricreare un tunnel protetto dagli infrarossi, scovare il luogo dove era custodita la chiave, rendere inutile il campo magnetico. A tradirli però una leggerezza durante il rientro per l'Italia. Uno dei ladri gettò un sacchetto in un campo in cui c'era una busta: "Diamond Center, Anversa" e la fattura per un sistema di sorveglianza e l'avanzo di un panino al salame, resto della cena della lunga notte. Così, pochi giorni dopo il colpo, arrivò l'arresto.     Everybody Loves Diamonds è diretta da Gianluca Maria Tavarelli, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, una società del gruppo Fremantle, e scritta da Michele Astori, Stefano Bises (Gomorra), Giulio Carrieri e Bernardo Pellegrini. Nel cast internazionale anche Johan Heldenbergh, Synn›ve Macody Lund, Remo Girone, Jean Janssens, Issam Dakka, Peter Van Den Begin, Elia Schilton, Slavko Sobin e Athaya Mokonzi.