(ANSA) - ROMA, 01 DIC - Botta e risposta a distanza tra Fedez
e Morgan. ''Fedez mi è piaciuto ieri sera, aveva più grinta del
solito, almeno un po' di verve! Ma adesso che ha sbottato
cacceranno via anche lui o insultare gli assenti a mezzo
televisivo è conforme allo spirito e ai valori di Sky? Sarebbe
una bella scena vederlo che si caccia via e si dà le pedate nel
sedere da solo strillando: o io o io!'' Dice stamattina Morgan
commentando la puntata della semifinale di X Factor durante la
quale è stato chiamato in causa da Fedez.
Fedez infatti ad un certo punto a proposito delle ipotesi di
''favoritismi'' ha detto: ''Morgan se pensa che abbia fatto
clientelismo dentro questo programma lo dica non lo insinui, se
è veramente un ribelle che abbia le palle di dirlo. Se sei
veramente un ribelle e pensi che qua dentro è tutto pilotato, lo
dici quando sei dentro al programma non quando ti hanno dato un
calcio in culo e ti hanno cacciato. Non voglio dare ulteriori
spiegazioni''. Per poi aggiungere: ''Sono un ragazzo che ha una
piccola azienda che lavora con la mamma e con l'avvocato ma che
per avere quello che ha non ha mai dovuto leccare i piedi nè a
Giorgia Meloni nè a Vittorio Sgarbi. Ciao Marco''.
Risponde ancora oggi Morgan: ''Le divergenze tra gli esseri
umani non sono una cosa bella, non sono uno spettacolo d'arte,
non si impara niente. Io ho pensieri diversi nella mia testa,
idee, visioni di musica e storie da raccontare, e penso anche
che se c'è una cosa che ogni artista ha il dovere morale di
promuovere è la bellezza, e la bellezza non è semplicemente una
forma esteticamente sublime, ma è espressione e compimento
dell'anima umana in stato di grazia. I valori che un artista non
dimentica mai sono l'armonia, il dialogo, la comunicazione,
l'espressione, la comprensione. Il perdono. L'odio non è cosa da
artisti''. (ANSA).
Botta e risposta Fedez-Morgan a distanza
''Mai leccato i piedi''. Marco, ''l'odio non è cosa da artisti''