Cultura

Luisa Ranieri, con Lolita Lobosco il cuore oltre l'ostacolo

New entry Daniele Pecci. La terza serie su Rai1 dal 4 marzo

Redazione Ansa

"Il personaggio di Lolita pensa che nella sua vita sia centrale il lavoro e ci si identifica, ma al pubblico piace il mondo in cui si muove, come si sente libera di vivere la sfera sentimentale a modo suo. Ha messo l'amore accanto a sé, non è centrale. A volte ha le sue curve, le sue cadute, le sue impennate", dice Luisa Ranieri. Sensuale, ironica, solare, la vicequestore che opera a Bari è diventata la nuova eroina regina degli ascolti della fiction italiana. La più iconica delle investigatrici, non solo per i suoi outfit, ma anche per come si mette al volante della sua bianchina a tutta velocità - quest'anno la vedremo anche buttarsi con il paracadute - torna in prima serata su Rai1 dal 4 marzo con la nuova stagione delle Indagini di Lolita Lobosco, con la regia questa volta di Renato De Maria.

Tornano così le avventure della vicequestore capace l'anno scorso di incollare allo schermo 5 milioni di spettatori, con punte di 6, e senza contare gli streaming su RaiPlay. Un ritorno, quindi, molto atteso e segnato da una new entry nel cast che si farà strada nel cuore della protagonista: Daniele Pecci nei panni di Leon, un affascinante vedovo che catturerà l'attenzione di Lolita. "Un personaggio molto limpido - spiega l'attore nel corso della presentazione a Viale Mazzini - vedovo con 3 figlie adolescenti, arrivato da poco a Bari dove ha aperto una galleria d'arte". "Lolita è determinata, coraggiosa, forte ma disfunzionale nei rapporti. Una donna indipendente, forte e fragile, ironica, che non rinuncia alla sua femminilità, ma che ha le sue imperfezioni e questo la fa sentire vicino alle altre donne", aggiunge l'attrice napoletana. "Non si nasce per essere solo madri e mogli, Lolita è contraddittoria; esprime il desiderio di una donna di avere una relazione sentimentale. Ma questo non le impedisce di buttare sempre il cuore oltre l'ostacolo". "La sfida di questo personaggio è che è una donna ruvida ma anche accogliente, ferma nelle sue radici ma proiettata nel futuro, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Guarda gli uomini con diffidenza, mentre le donne con solidarietà. Marietta, la sua migliore amica che fa la pm, è il punto di riferimento, è la persona più aperta che conosce".

Confermati gli storici protagonisti della fiction, da Giovanni Ludeno a Jacopo Cullin, da mamma Lobosco Lunetta Savino alla sorella Giulia Fiume, fino alla fidata amica Marietta interpretata da Bianca Nappi. Per Luisa Ranieri, "Lolita è stato un regalo. Quando mio marito (Luca Zingaretti) mi ha fatto leggere i libri di Gabriella Genisi ho trovato subito Lolita un personaggio nelle mie corde, non facile, un po' rischioso da far vivere sullo schermo ma poi l'ho amato molto. L'ho incontrata in un momento in cui avevo la giusta maturità attoriale, e penso che abbiamo trovato una chiave per far passare, attraverso di lei, un messaggio sul femminile moderno. Sono molto grata a questa serie che mi ha portato molto fortuna nella mia carriera". Lolita Lobosco ha fatto superare a Luisa Ranieri anche una certa resistenza a lavorare nella serialità televisiva: "In realtà ho scoperto che anche come attrice la serialità ti dà la possibilità di approfondire il personaggio e in più è una grande palestra e puoi imparare tanto, come le lunghe tournée teatrali di una volta". Lolita Lobosco, racconta l'attrice che ha due figlie dal marito Luca Zingaretti, le assomiglia per la passione per le scarpe ma anche per una certa malinconia che ogni tanto dimostra. Anche quest'anno la vicequestore sarà impegnata a risolvere casi intricati. Le indagini di Lolita Lobosco è prodotto da Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv e da Luca Zingaretti per Zocotoco, in collaborazione con Rai Fiction e con il contributo di Regione Puglia e di Apulia Film Commission.

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