(ANSA) - ROMA, 30 APR - L'irriverente Piero Chiambretti, dopo
anni di assenza, torna in Rai e si racconta a Belve, il
programma di Rai2 condotto da Francesca Fagnani
Sulla scelta di tornare a Viale Mazzini, in controtendenza
rispetto ai suoi colleghi, Fagnani chiede "pensa che la Rai sia
il posto più giusto dove stare?", e Chiambretti risponde "se
devo chiudere spero di chiudere bene, dove ho cominciato. Adesso
è una situazione delicata della Rai, non possiamo negarlo, non
salvo certo la Rai, la Rai si salva da sola, però sono contento
di trovarmi in una situazione già precaria, prima ancora di
cominciare".
La giornalista a quel punto chiede: "l'addio di Amadeus la
preoccupa o tutto sommato, diciamo, si libera uno spazio?" e
Chiambretti: "io credo che se qualcuno se ne va qualche motivo
ci sarà… che poi sia come dice qualcuno un libero pensiero o un
libero mercato, questo lo lasciamo ai diretti interessati". E
poi conclude con una battuta delle sue: "so che in queste ore
anche il papa ha firmato per la Nove!".
Momenti esilaranti quando si parla della vita privata, anzi
intima, del conduttore: dalle terapie sessuali di gruppo degli
anni Settanta, alle sue disavventure con il viagra, fino a un
poco erotico menage a trois: "anni fa lei raccontò di un suo
menage a trois… eravamo due maschi e una ragazza, e abbiamo
detto come ci mettiamo?". E Chiambretti, che ricorda tutto,
risponde a una divertita Fagnani, senza tralasciare dettagli.
Tra i vari racconti dello showman manca un ricordo della
madre, scomparsa 4 anni fa a causa del Covid. E nel parlare di
sua figlia Margherita, il conduttore dice: "vorrei avesse
qualcosa di mia madre: il coraggio, l'orgoglio, la serietà,
l'indipendenza. Vorrei che assomigliasse a lei".
Infine, sulla sua assenza, commenta commosso: "Ho proprio una
sensazione che non riesco a capire, ma è quella di averla
accanto. Anche in questo momento, mi sembra che sia qui. Non so
perché lo penso, perché non sono uno di quei mitomani, anzi, io
non credo quasi a nulla… però io la sento qui". (ANSA).
Chiambretti a Belve, situazione delicata in Rai, non si nega
"Se qualcuno se ne va qualche motivo ci sarà"