(ANSA) - DOGLIANI, 24 MAG - "Aprire un ristorante? Mai, è una
cosa da ricchi. Lavorare in quello di qualcuno? Difficile,
troppo duro.
Qual è quindi questo futuro che inizia a immaginare la
giovane chef livornese? "Mi piacerebbe stare nella natura, fare
lavori di creazione, manipolazione. Un agriturismo, anzi meglio
una guesthouse in campagna, immersa nel verde, con orto, animali
da cortile, accoglienza, cucina e arte: ecco questo potrebbe
essere un buon progetto" confessa. Un programma che non si
concilia con il progetto di trasferirsi a Milano. "Lo faccio
solo per crearmi le basi economiche per potere poi entrare nel
mondo del lavoro e fare quello che voglio davvero", dice
Eleonora che da vincitrice di Masterchef ha in questo periodo
un'agenda fitta di impegni tra interviste, showcooking e
workshop, seguita dall'agenzia Capital Innova. Ha anche
pubblicato un libro di ricette. E uno sguardo attento ai social
(su Instagram ha 365.000 followers) e un'unica certezza: non
finirà gli studi di architettura anche se le mancano solo cinque
esami e ha una media altissima. "Ho scelto questa facoltà perché
a 18 anni mi è sembrata la cosa meno brutta, ma sarebbe uno
spreco di tempo. Non è la mia strada. Forse per completare
l'università avrei dovuto fare Psicologia". (ANSA).
Eleonora Riso, 'il mio futuro? Una guesthouse nel verde'
La vincitrice di Masterchef a Dogliani: non aprirò un ristorante