Cultura

Daniela Bongiorno, 'Mike unì l'Italia, la gente gli vuole bene'

Una fiction Rai e una grande mostra a Milano, 'venga Mattarella'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Sono passati quindici anni da quando è mancato, eppure tutti hanno chiamato, stampa, tv per parlare di lui, la gente gli vuole bene, ha lasciato un segno di amore".
    Ospite di Mara Venier a Domenica in, Daniela Bongiorno, "con il fazzoletto in tasca", ricorda il grande Mike nel giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni. "È stato come un padre della patria - dice la moglie -: ha iniziato la tv e ha creato la lingua italiana, attraverso le sue trasmissioni ha insegnato l'italiano a coloro che in particolare al sud parlavano solo dialetti, ha creato la prima community della lingua, la gente lo riconosce come uno di famiglia".
    A celebrare Bongiorno, la miniserie Mike, che andrà in onda su Rai1 entro fine anno, e una grande mostra a Palazzo Reale a Milano, dal 17 settembre. "La fiction è un progetto bellissimo - spiega Daniela Bongiorno - perché farà vedere la parte della vita di Mike che nessuno conosce: quando, magrissimo, uscì dal campo di concentramento, arrivò negli Stati Uniti e iniziò la carriera in radio. Con la Fondazione, curata da nostro figlio Niccolò, abbiamo ricostruito e raccolto tutti i documenti della sua vita incredibile, compreso il passaporto che gli ha salvato la vita e che si vedrà nella grande mostra a Palazzo Reale, con tante cose inedite, dedicata a Mike uomo di Stato, che ha unificato il Paese. Ho invitato il presidente della Repubblica all'inaugurazione - dice Daniela Bongiorno - e vorrei rilanciare da qui questo appello, lo stimo tanto e spero che continui a difenderci".
    La moglie di Mike - alla quale stamattina, rivela, Fiorello ha lasciato un messaggio con la voce del presentatore, morto nel 2009 - è stata spesso anche sul set della serie prodotta da Rai Fiction con Viola Film: "La vedremo entro fine anno, Gioè truccato da Mike ha fatto impressione anche a me".
    Daniela Bongiorno si definisce "fortunatissima, grata per aver incontrato Mike, per il percorso fatto con lui, per i figli: da lui abbiamo imparato tantissimo, ci ha trasmesso tanti valori con l'esempio", su tutti "i doveri, l'impegno, l'onestà: pagava le tasse in Italia ma anche in America, perché non voleva rinunciare al passaporto che gli aveva salvato la vita". Nella mostra "si vedrà anche l'uomo che ha fatto tanto per l'Italia, ci sarà spazio per i 30 anni in Rai e in 30 in Mediaset, per gli spot con Fiorello, sarà un'iniziativa molto mediatica e importante".
    La moglie rievoca anche gli ultimi giorni di Mike, l'ultima colazione, le ultime parole di quell'8 settembre 2009 a Montecarlo. "È morto in piedi, è morto vivo, anche di questo sono grata", conclude. (ANSA).
   

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