Cultura

Maria Soave ad Agorà Estate, 'darò risposte alla gente'

Da lunedì la nuova edizione con "una conduzione secca e veloce"

Redazione Ansa

Maria Soave, volto noto del Tg1, si sposta sulla terza rete per condurre dal 17 giugno la nuova edizione di "Agorà Estate", in diretta dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 10:00. "Ho già condotto Uno Mattina e il Tg1 Mattina, che è una rubrica molto puntata sulle hard news ma senza politica - spiega in un'intervista all'ANSA -. Ora toccherò l'altra metà del cielo. Partiamo il giorno dopo il G7 e una settimana dopo le europee. Ci sono tanti argomenti da affrontare. Poi, ovviamente, buttiamo tutto all'aria se c'è l'attualità che entra".
    Conduzione veloce e niente risse in studio. "L'impronta che voglio dare - spiega - è dare risposte concrete ai problemi dell'economia, del lavoro, della casa. Sarà un programma molto improntato sui temi reali. Non mi piacciono i voli pindarici, dai politici vorrei risposte chiare per risolvere i problemi".
    Per la prima puntata, spazio a un'intervista all'ex premier Mario Monti. Tra gli ospiti i giornalisti Andrea Malaguti, Augusto Minzolini e Agnese Pini. "Sarà un parterre equilibrato - assicura Soave -. Nella prima parte ci concentreremo sugli argomenti di maggiore attualità, in particolare sulla pace, tra Ucraina, Medio Oriente, ma anche sul post G7, sul futuro dell'Europa, sulle tensioni in Francia, mentre la seconda parte sarà più di approfondimento, da decidere giorno per giorno.
    Partiremo da un'analisi della gestione delle risorse idriche, per capire come e perché le sprechiamo".
    La conduttrice potrà contare su una squadra già rodata. "Ci sarà Tommaso Giuntella con 'Il moviolone', ma stiamo studiando per lui anche una nuova veste - fa sapere -. È un volto ormai noto di Agorà, per i suoi collegamenti che hanno anche un lato un po' spiritoso". Poi ci saranno altre rubriche, come Timeline.
    Una sarà sul tema della violenza di genere, un'altra sulla sicurezza. "Cercheremo anche di sperimentare, perché i contenitori estivi servono anche a proporre cose nuove in vista dell'autunno - sottolinea Soave -. Daremo uno sguardo alle bellezze d'Italia, ai luoghi simbolo delle vacanze estive. Dobbiamo anche guardare alle persone costrette a rimanere in casa, soprattutto in quelle ore del mattino. Dobbiamo anche indirizzare il dibattito, perché storicamente Agorà è un programma che indirizza la giornata politica". Agorà sarà anche un banco di prova per la conduttrice. "È una grandissima opportunità per me condurre un programma in cui l'elemento principale è la politica - confessa Soave -, ma non ho paura. Ho più adrenalina e curiosità. Ho già gestito per un anno una trasmissione in diretta e penso di poter guidare il dibattito con buon senso. Bastano pochi gesti per farsi capire. Ho un ritmo asciutto e non ho alcuna intenzione di trasformare il talk in una rissa in cui non si capisce niente. Lo scopo è far capire. Abbiamo un pubblico molto colto e consapevole e dobbiamo essere capaci di andare oltre le informazioni basilari, altrimenti le persone non ti seguono". Come sempre, saranno poi gli ascolti a decretare il successo o meno della trasmissione. "Certo, gli ascolti hanno il loro peso, ma sono fiduciosa perché la squadra è forte - afferma -. Sono stata accolta con entusiasmo e fiducia, sanno di aver di fronte una collega che interpreta il ruolo di conduttrice non come una regina, ma come una di loro. Il pubblico potrà pensare che sono antipatica, succede, ma comunque troverà quello che cerca grazie ad una squadra capace. Dobbiamo semplificare senza essere semplicistici, con una conduzione secca e veloce".

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