Cultura

Ammirati, da Ferrante a Mare Fuori serie senza confini

Direttrice Rai Fiction: "Leopardi a Venezia farà commuovere"

Redazione Ansa

La "serialità non ha confini, è ad oggi il più grande trend audiovisivo e sempre di più la coproduzione internazionale attira talenti, pubblici diversi, broadcaster" dice all'ANSA Maria Pia Ammirati direttrice di Rai Fiction commentando la premiere al Tribeca di New York di uno degli esempi più clamorosi di successo negli ultimi anni ossia L'Amica Geniale.
    "La quarta stagione viene presentata al Moma in partnership con il Tribeca il 26 agosto, in onda da noi andrà dall'11 novembre", dice Ammirati ospite a Marateale. "Questo progetto sin dall'inizio è stato speciale, la triangolazione tra Rai, Hbo con Fandango, The Apartment, Fremantle Italy, Wildside e Mowe e poi la supervisione della misteriosa Elena Ferrante che non se ne sta in disparte, non è intrusiva ma interviene, gli autori mandano a lei una mail ma l'ultima parola è la sua. Poi un cast pazzesco dal principio con le due scoperte Gaia Girace (Raffaella Cerullo, Lila) e Margherita Mazzucco (Elena Greco, Lenù) che sono cresciute negli anni per tre stagioni e ora la quarta con Alba Rohrwacher e Irene Maiorino. Sono molto felice della regia di Laura Bispuri, con la supervisione di Saverio Costanzo legato all'Amica Geniale dal primo momento.
    Solo pochi giorni fa la saga della Ferrante ha conquistato il primo posto nella classifica dei 100 migliori libri del 21° secolo secondo il New York Times, come non esserne felici?".
    Ammirati sottolinea che l'ispirazione letteraria è una grande volano per i progetti, "i produttori comprano romanzi a valanga, poi ci aspettiamo che l'adattamento li tradisca come è giusto che sia. A me personalmente i classici mi sfidano, forse per questo che a Rai Fiction ultimamente arrivano tante proposte". A proposito di classici la direttrice è con orgoglio nella selezione della Mostra del cinema di Venezia tra le proiezioni speciali della nuova sezione sulle serie tv con Leopardi di Sergio Rubini e il giovane Leonardo Maltese protagonista. "E' bello che Venezia santifichi i percorsi di grande qualità e Leopardi è tra questi, una miniserie commovente, piena di passione con un protagonista bravissimo e che farà amare ancora di più il poeta raccontandone a ritroso la vita, il rapporto difficile con i genitori, la reclusione in casa, l'innamoramento per una donna che non riuscirà ad avere, no non è Silvia", scherza Ammirati.
    Del resto, ricorda, "c'è una grande tradizione Rai negli sceneggiati sui personaggi della letteratura e può indurre, mi auguro, lo spettatore a leggerli. Mi piacerebbe Pascolti, D'Annunzio certo si presta ma già al centro varie volte , in arrivo invece, in un altro grande festival che non è Venezia, il Conte di Monte Cristo con la regia del premio Oscar Bille August e un cast d'eccezione, una produzione italiana con i francesi per tornare al trend favorevole dell'internazionalità". Nel piano dei progetti di Rai Fiction, presentati ai palinsesti a Napoli, ama parlare di Mike, la fiction su Mike Bongiorno "che ce lo farà amare ancora di più e scoprire in una fase giovanile anche partigiana che non tutti conoscono. Pensiamo di sapere tutti di lui invece il pubblico si ricrederà, un omaggio che ritengo anche doveroso". Infine Mare Fuori, uno dei grandissimi successi Rai che ha valicato i confini: "Ci sarà l'adattamento in Usa e in Spagna. E' un caso di studio internazionale, con numeri incredibili, la quarta serie ha fatto 200 milioni visualizzazioni. Dal 10 giugno stiamo girando la quinta e intanto nella factory di Picomedia cominciano i soggetti della sesta. Quanto andremo avanti? Intanto nella quinta metà del cast è cambiato, un avvicendamento normale, qui poi i ragazzi cresco, ma ad un certo punto finirà anche Mare Fuori, le serie finiscono, lasciando un grandissimo vuoto ma è nella natura delle cose". (ANSA).
   

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