Cultura

Asia Argento, la mia rinascita dopo la lotta con l'acol

Attrice ospite di Monica Setta parla anche di Anthony Bourdain

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 AGO - "Non tocco alcolici da tre anni e tre mesi. Non è stato facile, in certi periodi bevevo anche al mattino. L'alcol è depressivo: più bevi e più stai male. Mi sentivo invisibile fin da ragazzina, ero così complessata che mi pareva di non avere neanche voce. Bevevo e mi sentivo viva. In questo modo ho perso tanti amici, trascorrevo intere giornate a letto con le tapparelle abbassate". Asia Argento racconta per la prima volta in tv a Monica Setta - a Storie di donne al bivio in prima serata martedi 27 agosto su Rai 2 - la sua difficile giovinezza, il rapporto doloroso con la madre, la violenza subita, la dipendenza dalle sostanze stupefacenti. Ma Asia ha ormai cambiato vita. Ha trovato la forza di dire "basta".
    "Ho avuto un'illuminazione - spiega a Monica Setta- dovevo salvarmi per me stessa e per le persone che avevo vicino. Ho iniziato a praticare il buddismo, che mi ha aiutata a fare spazio dentro di me. Sono tornata nei gruppi di parola degli alcolisti anonimi: continuo a frequentarli e ogni giorno mi riprometto di non bere e di non usare droghe".
    Ma Asia parla anche del suicidio dello chef Anthony Bourdain, a cui lei ha dedicato un post sui social. "Dopo di lui mai più un amore così - aggiunge - Eravamo alcolisti e depressi ma ci siamo amati e il ricordo di lui non mi abbandona". (ANSA).
   

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