Cultura

Teocoli, 'Celentano era il mio idolo, da 5 anni non mi risponde'

L'artista apre la nuova stagione OnePodcast Tintoria

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 SET - "Io e Adriano Celentano eravamo amicissimi, ma da cinque anni è scomparso, non risponde più al telefono. Forse - dice con ironia Teo Teocoli - è morto". Sono gli aneddoti e i ricordi dell'attore a inaugurare la nuova stagione di Tintoria, il podcast di e con Stefano Rapone e Daniele Tinti co-prodotto da The Comedy Club e distribuito da OnePodcast, con la puntata registrata al Castello Sforzesco l'estate appena trascorsa, che sarà online su tutte le piattaforme dalle 12.00 di martedì 3 settembre. Un confronto generazionale e di dialettica che Daniele Tinti e Stefano Rapone hanno condotto navigando nel mare di leggende e di memorie di una colonna portante della televisione e della comicità italiana. Dall'infanzia come emigrante a Milano fino alla passione per il Milan, dagli incontri ravvicinati con Salvador Dalì fino agli anni di convivenza con Franco Califano. Teo Teocoli racconta con la sua solita vivacità e anche un pizzico di amarezza il legame storico, e ormai spezzato, con l'amico di una vita Adriano Celentano. "Era il mio idolo assoluto. Gli facevo il filo, andavo sempre sotto casa sua in via Gluck, lui faceva il militare e io avevo 14 anni. Quando arrivava con la Giulietta diceva 'Eh ma tu sei sempre qui, è vero che mi assomigli però non devi venire qua tutte le sere. Dai vieni su'. E mi ha portato su in una casa di ringhiera. Lui disse alla mamma 'Guarda questo ragazzo come mi somiglia' e lei disse 'eh, dal giorno alla notte'. Così diventai amico di Adriano piano piano.
    Prima ero un codazzo, poi diventai amico, poi amicissimo e poi da cinque anni è finito tutto. Lui è scomparso, non risponde al telefono, non parla più con nessuno. Ha avuto una delusione artistica però, che cazzo. Abbiamo fatto 40 compleanni insieme perché lui compiva gli anni il 6 gennaio quindi nel giorno dell'Epifania. Univa le due cose e abbiamo sempre fatto feste.
    In questi ultimi anni non risponde al telefono, forse è morto.
    Almeno dimmi una frase storica... un 'Ciao ragazzi'". Rapone e Tinti si sono uniti all'appello di Teocoli "Adriano se ci sei batti un colpo" e Tintoria sogna di essere il terreno di riavvicinamento per questi due giganti. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it