Cultura

Saviano, non credo un Insider 3 in Rai, andrò avanti su Youtube

"Iscrivetevi al mio canale, facciamo massa critica"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 SET - Ci sono margini per una terza stagione di Insider sulla Rai? "Non credo, anche se tutto è possibile: per questa ragione andrò avanti ormai in autonomia.
    Che spazi o piattaforme siano disposte a ospitare questo tipo di narrazioni la vedo difficile, ancor più nel momento in cui il governo ti mette il bersaglio addosso come nemico o dissidente, è quasi impossiblle davvero. Per questa ragione vi invito a iscrivervi al mio canale Youtube perché è lì che voglio portare questo tipo di lavori, devo capire in che modelli economici riuscire a sostenere, per poter realizzare questo progetto, ma per ora iscrivetevi e cercate di fare massa critica". Così, nelle stories di Instagram, Roberto Saviano risponde alle domande dei follower sul futuro del programma, che torna il 9 settembre in prima serata su Rai3 con un puntata dedicata alla mafia garganica: in primo piano il faccia a faccia con Rosa Di Fiore, pentita della criminalità foggiana.
    A chi gli chiede chi lo abbia aiutato a mandare in onda Insider, dopo lo stop di un anno fa, "diverse persone", replica lo scrittore, che cita poi in particolare "Francesca Di Stefano e Giulio Golia, che nel bel mezzo della censura mi aiutarono, invitandomi a Inside, la trasmissione spin off delle Iene: parlammo di camorra, di Insider censurato, insomma di tutto questo, e fu molto importante, perché furono tra i pochissimi ad accendere una luce su queste dinamiche, oltre che su quelle criminali, anche sulla vocazione censoria di questo governo, e io sono molto grato".
    Il ciclo di Insider è composto di quattro puntate: perché così poche?, domanda un altro utente: "Poche me ne producono - spiega con un sorriso Saviano -, anzi, c'è voluta già la mano del destino, o del Signore per chi crede, 'a mano e' ddio, come si dice a Napoli, per produrne quattro. Così è... si preferisce l'intrattenimento, il sostegno a chi fa da ufficio stampa al governo... Nulla contro l'intrattenimento, eh, anzi, poi narrare deve essere anche intrattenente, io cerco sempre di imparare da chi intrattiene, io stesso voglio intrattenere, non solo denunciare, smontare, impressionare, indignare, innescare riflessioni". (ANSA).
   

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