Cento concorrenti, ciascuno esperto di un tema, dal più serio a quello più buffo. Un enorme campo da gioco. E un solo obiettivo: restare in gara. Questo, in soldoni, è il meccanismo di The Floor, il game show condotto da Ciro Priello e Fabio Balsamo, che torna per la seconda stagione dal 10 settembre al 15 ottobre su Rai 2. Un bel cambiamento rispetto agli sketch comici di The Jackal, grazie ai quali i due volti del programma sono diventati famosi. Un percorso cominciato da tempo, ma in qualità di concorrenti e ospiti di altri programmi. Nel caso di The Floor, però, "io faccio il conduttore proprio perché non sarei in grado di fare il concorrente, non ho alcuna specialità - scherza Priello, intervistato dall'ANSA - Se proprio dovessi partecipare a The Floor, mi presenterei come specialista nella categoria 'film di Tom Cruise', in particolare della saga 'Mission Impossible'. Lui è uno dei miei attori preferiti e se mi dai un frame di uno di quei film sono in grado di dirti tutta la cronistoria!". Ora, però, tocca riconfermarsi alla guida dello show. Ma il comico non si sente in difficoltà: "Nella mia brevissima carriera ho avuto modo di acquisire molte skill, in primis come ballerino (ed è un passato che non tutti conoscono), poi come attore - spiega - Il palcoscenico però mi ha sempre affascinato. Quello della conduzione è stato un passo successivo e immediatamente naturale. Mi diverte, mi piace da morire, soprattutto il fatto di poter condividere questa esperienza con un collega, un amico da una vita". Due le novità principali di questa nuova edizione. "A differenza della scorsa stagione i concorrenti potranno beneficiare di quella che abbiamo chiamato la 'golden star', ovvero la possibilità di poter avere 5 secondi in più se un concorrente riesce a vincere tre duelli consecutivi", rivela il conduttore. Qualcosa che farà la differenza in un game show in cui ogni partecipante ha 45 secondi per rispondere alla domanda. "L'altra novità - aggiunge - riguarda il rapporto tra me e Fabio: lui nella passata edizione è sempre stato tuttologo, quest'anno sarà anche professore, perché ha inventato dei giochi molto carini che farà tra un duello e l'altro e che coinvolgeranno tutti i concorrenti". Così si conosceranno di più i giocatori e, chiaramente, ci saranno più gag, promette Priello. Per il conduttore quello con The Floor è stato amore a prima vista. Forse anche alla semplicità del gioco, che si rivela sorprendente. "Ad esempio - commenta - siamo veramente sicuri di poter riconoscere in una frazione di secondo una zucchina da un cetriolo? Certe volte pensiamo di sapere tutto della nostra cultura generale, ma bisogna essere in grado di avere il controllo giusto nei duelli per cercare di uscirne sempre vincente". Ma non solo. "Un'altra cosa che mi piace - conclude - è che non ci sono seconde occasioni: ogni duello è, passatemi l'espressione, 'vita o morte'".
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