Cultura

Per Richard Gadd (Reindeer) accordo pluriennale con Netflix

L'annuncio di Sarandos dopo la vittoria agli Emmy

Redazione Ansa

Netflix scommette su Richard Gadd nonostante l'azione legale da 170 milioni di dollari che ha investito il giovane comico scozzese per la sua toccante e pluripremiata serie Baby Reindeer. "Siamo molto orgogliosi di Richard. Abbiamo appena firmato un accordo pluriennale con lui perché porti le sue storie da noi", ha annunciato il capo del colosso dello streaming Ted Sarandos, facendo riferimento alla causa con cui Fiona Harvey, la donna scozzese che afferma di essere la vera stalker nella serie, sostiene di esser stata gravemente diffamata.
    Gadd è sulla cresta del'onda. Domenica notte agli Emmy il suo debutto televisivo ha conquistato sei statuette tra cui due a lui come miglior attore e per la migliore sceneggiatura di una miniserie e uno per la sua costar Jessica Gunning. "Avrà anche vinto agli Emmy, ma perderà in tribunale", ha commentato Fiona Harvey dopo aver visto in tv l'annuncio dei premi: "Richard è una vittima professionista. Il suo discorso era terribile e stava malissimo in un kilt".
    Di tutt'altro avviso Sarandos: "Siamo orgogliosi della storia che ha raccontato e di come l'ha raccontata. Non è un documentario", ha detto il boss di Netflix alla conferenza della Royal Television Society di Londra: "Abbiamo seguito in tv una serie in cui recitavano attori. Ed è abbondantemente chiaro che la storia che c'è dietro è stata modificata per ragioni di spettacolo".
    L'accordo, secondo Deadline, sarebbe stato raggiunto in agosto dopo che la serie di Gadd aveva collezionato undici nomination agli Emmy. Netflix, secondo il sito di spettacolo, avrebbe battuto Hbo, dove in giugno il 35enne Gadd aveva portato la sua nuova serie drammatica Lions per la Bbc, il dramma di due fratelli lungo un arco temporale che va dagli anni Ottanta a oggi.
    Basato su un monologo teatrale dello stesso Gadd ispirato a una vicenda realmente accaduta al protagonista, Baby Reindeer, uscito l'11 aprile in streaming, è stato per Netflix un fenomeno globale, restando per un mese in testa alle classifiche interne della piattaforma con 56,5 spettatori in 26 giorni. La serie segue un comico in difficoltà (Donnie Dunn) la cui tossica relazione con la stalker Martha lo porta a scavare nel passato portando a galla il trauma di una precedente aggressione sessuale.

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