Cultura

In Italia ci sono più smart tv che apparecchi tradizionali

Presidente auditel, sorpasso già avvenuto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 OTT - Più smart tv che tv tradizionali: il sorpasso in Italia è già avvenuto, come ha detto oggi il presidente di Auditel Lorenzo Sassoli de Bianchi in apertura di un convegno a Milano.
    "Nel nostro Paese - le sue parole alla platea del teatro Lirico - è già avvenuto il sorpasso delle Smart TV sui televisori tradizionali: 22,4 milioni le prime, 21,2 milioni i secondi. Cui vanno sommati 48,9 milioni di smartphone, 19,7 milioni di computer fissi e portatili, 7,1 milioni di tablet.
    Gli schermi connessi, quindi, sono 98,1 milioni, quelli connettibili con dispositivi esterni 21,2, per un totale di 119,3 milioni (una media di cinque schermi per famiglia). E il mercato indica, inequivocabilmente, la direzione di marcia: la convergenza tra TV lineare e video online, la video convergenza, appunto, l'ennesima evoluzione resa possibile dalla tecnologia digitale".
    Questa evoluzione per il presidente di Auditel "consentirà alla TV di essere non solo un veicolo per chi si rivolge al mass market, ma anche di diventare uno strumento di marketing di precisione". Oggi in Italia il video advertising vale circa 6 miliardi di euro. E, in percentuale, rappresenta il 54% sul totale degli investimenti. (ANSA).
   

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