Cultura

Pamela Prati, fui io il portafortuna di Valeria Marini

Soubrette si racconta a Storie di donne al bivio week end

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Valeria Marini? Sono stata il suo portafortuna. Quando Ninni Pingitore mi chiese cosa pensassi di questa bella ragazza bionda arrivata al Bagaglino, io ne parlai bene. La verità è che tutte dobbiamo ringraziare Ninni perché è stato il Maestro di ognuna di noi". A dispetto di una proverbiale presunta rivalità tra primedonne, Pamela Prati si racconta così ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio week end, nella puntata in onda sabato 26 ottobre alle 15 su Rai2, rivelando alcuni dettagli della sua vita.
    "Venni a Roma a cercare fortuna- ricorda - Facevo la commessa in via della Croce e un giorno mi offrirono di posare per Playboy.
    In negozio era capitata Anita Ekberg e fu lei a farmi vincere i pudori e il timore a posare nuda. Mi disse che la bellezza, anche quella senza veli, era arte". E ancora: "Sono diventata famosa a 36 anni ma ho avuto una vita piena di incontri bellissimi. Ho baciato Robert De Niro e per finzione Richard Gere. Ho avuto una copertina con il mio mito Adriano Celentano con cui girai un video e un incontro ravvicinato con Anthony Delon. Ma nel cuore resto una ragazza romantica di provincia. Il mio ricordo più romantico di gioventù? Ero arrivata a Roma per fare l'attrice e adoravo Franco Gasparri, idolo dei fotoromanzi Lancio. Ebbi anche la fortuna di interpretarne uno che conservo ancora a casa. Non con Gasparri ma con un uomo stupendo Kabir Bedi". (ANSA).
   

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