Sono ormai adulte Lila e Lenù. Quest'ultima è una scrittrice di successo in giro tra Parigi e il nord Italia la cui vita privata è complicata da un matrimonio finito, da due figlie ragazzine che riesce a crescere a fatica e dall'essere amante di Nino che non si decide a lasciare la moglie Eleonora.
Presentata da Rai Fiction L'amica geniale - Storia della bambina perduta vede in parte rinnovato il cast: oltre a Rohrwacher-Elena ci sono Irene Maiorino (Lila) con Fabrizio Gifuni (Nino), Sonia Bergamasco (Maria Rosa), Pier Giorgio Bellocchio, Stefano Dionisi, Anna Rita Vitolo, Lino Musella e Edoardo Pesce. Tratta dall'omonimo romanzo di Ferrante (Edizioni E/O), è diretta questa volta Laura Bispuri (dopo il creatore della serie Saverio Costanzo e Daniele Luchetti), mentre Costanzo firma la sceneggiatura con Ferrante, Francesco Piccolo e Laura Paulucci. Il passaggio di testimone nel cast era la scena di chiusura della terza stagione: i volti sovrapposti di Margherita Mazzucco ed Alba Rohrwacher. Irene Maiorino invece è stata volutamente a distanza da Lila-Gaia Girace, "ho scelto un percorso di solitudine con un testo e un personaggio che amo da quando avevo 14 anni. La mia Lila si vedrà alla fine dei 10 episodi quando si aprirà una crepa nel suo dramma", dice. "I temi di Ferrante - prosegue Maiorino, vista in Pizzofalcone e Il Commissario Ricciardi - sono universali, attingono alle nostre zone d'ombra, ai lati oscuri. Ferrante ci fa stare dentro argomenti come l'emancipazione femminile e la lotta di classe in modo scomodo, viscerale e con i diversi caratteri di Lila e Lenù tutto questo diventa dualità, azione e pensiero". La sorpresa della quarta stagione è però Fabrizio Gifuni che dopo personaggi come Moro o Comencini è un irresistibile, bugiardo, meschino, carismatico Nino. "Ho fatto resistenza all'inizio, ero discretamente digiuno dell'Amica geniale quando ho fatto il provino e mi chiedevo se avessi voglia di passare un anno vedendo nel mio specchio Nino, un maschio che Ferrante ha caricato con un fardello difficile da sostenere: sono andato a caccia di brandelli di luce ma c'è poco da fare, qui c'è la caduta di un uomo ridicolo". La serie HBO-Rai Fiction è una produzione Fandango, The Apartment, Fremantle Italy, Wildside e Mowe con produttori Lorenzo Mieli e Domenico Procacci. Una produzione che, ha sottolineato Luigi Mariniello, responsabile dell'unità organizzativa Sperimentazione della Direzione Rai Fiction, "ha dato una spinta felice alla internazionalizzazione delle nostre serie". (ANSA).
Alba Rohrwacher, 'la mia Lenù nel mondo di Ferrante'
L'Amica Geniale 4 da 11/11 su Rai1. Nuovo cast, Gifuni sorprende