"Squid Game è una serie con cui spero di mostrare che la società capitalistica di oggi promuove un sistema competitivo che porta a un divario di ricchezza e crea perdenti nel gioco. Volevo che fosse uno specchio della nostra società, provando a spingere il pubblico a chiedersi se questo è davvero il futuro che vogliamo e provare a capire come cambiarlo.
Sono stati necessari ben tre anni perché fosse pronta una seconda stagione. Il motivo? Assieme al secondo capitolo è stata girata anche la terza stagione, che arriverà a metà 2025, a soli sei mesi di distanza dall'uscita del secondo atto. Hwang, rispondendo alle domande sul rapporto con l'Italia, ha rivelato di aver usato due canzoni italiane nella seconda stagione: "una è di Puccini, tratta da Nessun dorma, nel primo episodio. Ci sarà anche Time to say goodbye di Andrea Bocelli. E' una coincidenza incredibile che abbiamo iniziato a promuovere la serie in Italia". Visto che saranno i 100 anni dalla morte di Puccini e che il teatro dove si è svolto l'incontro con il pubblico sarà intitolato al compositore.
Nella seconda stagione i personaggi - ha assicurato il regista - torneranno nella stessa isola e quindi ci sono delle stanze che "sono simili al passato, dal dormitorio, alle scale, ma ci saranno anche posti nuovi, così come giochi nuovi". Per quanto riguarda la storia che verrà raccontata nel secondo capitolo di Squid Game, si sa che questa volta si svolge tutto tre anni dopo la fine degli eventi del primo atto. Il giocatore 456 (cioè Gi-hun, il protagonista che è l'unico sopravvissuto) è ossessionato da un unico pensiero: vuole a tutti i costi trovare i responsabili dello Squid Game. Si focalizza innanzitutto sull'uomo in completo a cui spetta il compito di reclutare i giocatori. Non appena riuscirà a trovarlo, un nuovo intreccio verrà innescato. (ANSA).
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