(di Laura Valentini)
(ANSA) - ROMA, 08 NOV - 'XXI Secolo, quando il presente
diventa futuro' torna su Raiuno il lunedì in seconda serata ma
si espande su più giornate e su più mezzi diventando un vero e
proprio hub multimediale dell'informazione Rai. A raccontare le
novità della seconda edizione che prende il via l'11 novembre
oggi a viale Mazzini c'erano l'ideatore e conduttore Francesco
Giorgino e, tra gli altri, il direttore dell'Approfondimento Rai
Paolo Corsini che ha chiarito come "l'obiettivo di quest'anno è
quello di fare di XXI Secolo un programma multipiattaforma che
possa essere raggiungibile e fruibile su vari mezzi, in
un'ottica di ampliamento delle modalità di offerta di un
prodotto di alta qualità".
La narrazione 'istituzionale' è la cifra di XXI Secolo, spiega
il conduttore. "Bisogna essere molto equilibrati, assumere una
postura istituzionale: c'è bisogno di raccontare l'Italia senza
indebolire l'identità del paese" afferma. Il programma
quest'anno "segue la stessa struttura narrativa dell'anno scorso
con alcuni cambiamenti. La scommessa è quella di contaminare
elementi peculiari di narrazioni diverse: della parola, con la
forma del monologo o editoriale, del talk show, con intonazioni
molto pacate finalizzate a far comprendere i temi, infine con le
immagini visto che abbiamo una bella squadra di inviati".
(ANSA).
Giorgino, XXI Secolo torna su Rai1 e diventa digital
da lunedì, la narrazione 'istituzionale' è la cifra