(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Mi affascina l'aspetto legal, però
Marina Battaglia è molto differente da Libera Orlando che mi fa
pensare a una sorte di Ulisse in gonnella sempre in affanno che
affronta tante sfide e vive sensi di colpa per la figlia morta
occupandosi della nipote". Lunetta Savino torna su Rai1 dal 19
novembre per 4 prime serate, con una nuova serie tv, ovvero
Libera, dove interpreta una magistrata, una fiction prodotta
dalla 11 marzo film in collaborazione con Rai Fiction, prodotta
da Matteo Levi con la regia di Gianluca Mazzelli.
"Libera è una donna che è nata l'anno in cui venne approvata in
Italia la legge che permette alle donne di entrare in
magistratura, con una storia differente vediamo la sua dualità
quando si mette a collaborare con un pregiudicato pur di
scoprire la verità sulla morte di sua figlia avvenuta 15 anni
prima. La novità per me è il miscuglio di generi, che rende la
serie bella da interpretare, ma anche da vedere" dice Lunetta
Savino.
La serie é stata presentata dai protagonisti nella sede Rai
viale Mazzini con Matteo Martari e Gioele Dix, rispettivamente
Pietro Zannò, uomo dal passato difficile, ed Ettore Rizzo,
magistrato coetaneo della protagonista. Pietro Zannò "porta con
sé un drama, ma ha un approccio scoordinato alla vita, è
incapace di aderire alle regole della società, cosa che lo rende
un personaggio entusiasmante. Ma dietro la scorza da duro
nasconde l'anima ferita. È curioso vedere la relazione tra lui e
Libera" dice Martari. Savino: "Ci sono delle battute che Pietro
fa alla protagonista che evidenziano un gioco molto divertente
tra i due personaggi". Giole Dix dice di Ettore, collega di
Libera: "Malgrado la definizione di uomo affascinante che fanno,
poi hanno scelto me. È un personaggio complicato, un magistrato
d'eccellenza, che cerca come Libera l'equità". (ANSA).
Lunetta Savino, io magistrata in nuova serie tv 'Libera'
Con Matteo Martari e Dix su Rai1 dal 19/11