Cultura

Conti conferma scherzo Pieraccioni-Siani e allude a Cucciari

Il direttore artistico di Sanremo ospite a Un Giorno da Pecora

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Il 31/o Big annunciato ieri da Carlo Conti come sorpresa di Sarà Sanremo, la serata in onda questa sera su Rai1 che passerà in rassegna i cantanti in gara con i titoli dei brani e lancerà le quattro Nuove Proposte che andranno all'Ariston, sono Leonardo Pieraccioni e Alessandro Siani. A confermare la boutade è lo stesso Conti, ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1: "Qualcuno ci è cascato", ironizza il direttore artistico, intervenuto in collegamento telefonico nel corso della puntata condotta oggi da Giorgio Lauro e Marisa Laurito. "Hanno già modificato il titolo del loro film: invece di 'Io e te dobbiamo parlare', 'Io e te dobbiamo cantare'". "Ci sono altre sorprese da annunciare?", chiede Lauro. "Tutti quelli che co-condurranno", risponde Conti, che poi allude alla possibilità che sul palco salga Geppi Cucciari, conduttrice del programma di Radio1. "Ma Geppi dov'è?", si domanda il direttore artistico del festival. "Sta presentando il film con Ozpetek (Diamanti, ndr). Perché volevi dirle qualcosa?", incalza Lauro.
    "Nulla, nulla, nulla... Ma chissà", sorride Conti. Quanto al suo personale pronostico di vittoria, "ogni canzone potrebbe avere un motivo diverso per essere in testa". "Le canzoni - insiste il direttore artistico - sono bellissime. Ci sono pochi esponenti della vecchia scuola, tanti della nuova scuola e un paio di sorprese. E tanti nomi che non hanno mai fatto il festival". Ospite in studio della puntata, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, coinvolto nella gag con Conti: "Non glielo consiglio al festival, fa tanti casini", scherza Lauro. E Conti sta al gioco: "Ce ne sono già abbastanza". E non si sbilancia sulla richiesta di "un politico che vorrebbe veder cantare": "Sono stato in giuria al vostro Sanremo da Pecora, è bello perché è un festival che non ha colori, mette tutti d'accordo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it