(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Nella prima metà del '900, ogni
comunicazione tra degenti degli ospedali psichiatrici italiani e
mondo esterno era negata. Le lettere che scrivevano i pazienti
venivano quotidianamente censurate e archiviate come parte della
documentazione clinica dei pazienti: non raggiungevano mai i
destinatari.
Quest'ultimo trae origine dalla riattivazione della memoria
come atto artistico e si concentra sul recupero proprio di
quelle lettere.
Dopo un accurato lavoro di ricerca con la collaborazione
degli archivi di stato e delle ex strutture ospedaliere,
Mariangela Capossela ha coinvolto scuole e cittadini
nell'organizzazione di "Scrittoi Pubblici" dove le lettere
rinvenute sono state trascritte a mano, numerate e
contrassegnate con i timbri ideati dall'artista.
Contestualmente, una call pubblica diramata in tutta Italia ha
raccolto centinaia di adesioni di coloro che desideravano
ricevere una lettera e restituire una propria risposta.
Nato nel 2022 a Volterra, "Corrispondenze Immaginarie" è
stato riproposto nel 2024 tra Trieste e Gorizia da Teatro degli
Sterpi e Hangar Teatri grazie al sostegno della Regione Friuli
Venezia Giulia e dal Comune di Gorizia per l'anniversario di
Basaglia che da queste due città iniziò la rivoluzione della
psichiatria.
"Corrispondenze Immaginarie" sarà proiettato in anteprima il
3 marzo prossimo (h.20:30) all' Hangar Teatri/Teatro degli
Sterpi a Trieste, in una serata alla quale parteciperanno gli
autori, l'artista Mariangela Capossela e Massimo Cirri, autore e
conduttore di Caterpillar (Rai Radio2).
Il documentario, per mesi sostenuto da una grande
partecipazione popolare, è un contributo per evocare con i
linguaggi dell'arte il tema della salute mentale e più in
generale delle emergenze sociali contemporanee.
"Corrispondenze Immaginarie" sarà poi proposto domenica 9
marzo alle 9.00 su Rai 3 Regionale e in replica su Rai 3 bis
canale 810 del digitale terrestre mercoledì 12 marzo alle 21.20.
(ANSA).
In anteprima a Trieste "Corrispondenze Immaginarie"
Documentario Rai Fvg per i 100 anni della nascita di Basaglia
