Alive in France di e con Abel Ferrara è una forma di autoritratto d'artista in salsa musicale. Candidato al premio L'il d'Or per il miglior documentario al 70/o Festival di Cannes, il film - in sala dal 19 al 22 maggio distribuito da Mariposa Cinematografica - ci porta dentro la vita disordinata e sincopata del regista solo per qualche giorno.
Cosa si vede nel documentario? Come in un mega video-selfie, assistiamo alle rocambolesche giornate che hanno preceduto il concerto di Tolosa, con tanto di reunion della band, ovvero l'arrivo dal passato dei suoi storici amici, l'attore-cantante Paul Hipp e il compositore Joseph Delia (autore delle colonne sonore dei suoi film più importanti), e poi i concerti in giro per la Francia fino a quello di Parigi.
In realtà non succede molto e succede troppo in questo documentario perché, come ha detto puntualmente Variety di 'Alive in France', è Abel Ferrara stesso un film. Ed è proprio così. Sono cinematografici i suoi amici, è cinematografica la sua giovanissima e bella moglie, Cristina Chiriac, che canta con la band e si lancia sul palco nel più sensuale dei semi-spogliarelli, ed e' cinematografico, infine, il suo modo di muoversi e di relazionarsi. E questo sempre in maniera diretta, da strada, da Bronx, con chiunque incontri.
La storia di questo regista scomodo - autore de Il cattivo tenente, ma anche di Paura su Manhattan, 4:44 L'Ultimo Giorno sulla Terra, L'Angelo della Vendetta e China Girl - sta tutta anche nelle sue canzoni, cantate con la sua voce rauca, come 'Bad Lieutenant' (tratta dal film omonimo e scritta da lui stesso) che dice "I'm a bad, bad, man/Don't you understand/I'm a bad, bad, man/ Best you turn and ran/Oh oh", o la bellissima 'Midnight for You' (tratta dal film China Girl e scritta da Paul Hipp).
Il motivo dell'utilizzo di tante canzoni autoprodotte? Semplice, spiega lo stesso Ferrara nel documentario: "E' anche una necessita', noi non possiamo comprare canzoni fatte da altri". Frase cult di 'Alive in France', è quella che dice lo stesso regista con il suo timbro roco: "Cos'è la musica nei film? Il respiro degli attori".
Alive in France, Abel Ferrara si racconta
Il regista in concerto con le canzoni dei suoi film