(di Giorgio Gosetti)
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Apparentemente quella cominciata
lunedì scorso con le "rivisitazioni" digitali di film di culto
come DELLAMORTE DELLAMORE (1994) di Michele Soavi con Rupert
Everett e Anna Falchi o KEN IL GUERRIERO di Toyoo Ashida (1986)
è un'occasione d'oro soprattutto per i cinefili e il cosiddetto
pubblico colto'. Non fanno eccezione a quest'immagine né ALICE
NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, ripresa dalla Royal Opera House del
balletto coreografato da Christopher Wheeldon e ispirato al
romanzo di Lewis Carroll, o la preapertura della Festa del
Cinema di Roma tenuta a batteismo dall'ottuagenario Francis
Coppola con la sua ultima follia artistica.
- L'AMORE E ALTRE SEGHE MENTALI di e con Giampaolo Morelli e
con Maria Chiara Giannetta, Marco Cocci, Leonardo Lidi, Giulia
Fiume. Commedia originale che gioca sul filo del buon gusto e
della garbata provocazione con la crisi di un quarantenne che,
una volta abbandonato dalla fidanzata, si dedica solo
all'onanismo trovando conforto solo in due amici prigionieri
come lui del sesso virtuale e in un appartato club
specializzato. Finché nella sua vita irrompe la strampalata
Giulia che metterà a soqquadro anche i sogni erotici
dell'infelice Giulio. Gradevole.
- CLEEN UP CREW, SPECIALISTI IN LAVORI SPORCHI DI Jon Keeyes
con Jonathan Rhys Meyers, Antonio Banderas, Melissa Leo, Swen
Temmel, Conor Mullen, Leslie Stratton, Laurence Kinlan, Matthew
Tompkins, Ekaterina Baker, Andy Kellegher, Derek Carroll. Sono
una squadra di ex criminali che finiscono di scontare la pena in
una cooperativa di pulizie utilizzata per ripulire i luoghi dei
delitti. Finché un giorno, nell'esercizio del lavoro si
imbattono in una refurtiva senza padrone e la nascondono.
Peccato che sia la Mafia che la polizia siano interessati alla
refurtiva. Veicolo ideale per una sfilata di ottimi attori
impegnati ciascuno a fare il proprio numero. Sorprendente.
- THE APPRENTICE di Ali Abbasi con Sebastian Stan, Jeremy
Strong, Maria Bakalova, Martin Donovan, Patch Darragh, Stuart
Hughes, Eoin Duffy, Chloe Madison, Catherine McNally, Charlie
Carrick, Ben Sullivan, Mark Rendall, Joe Pingue, Jim Monaco,
Bruce Beaton, Ian D. Clark. Vita e opere di uno spregiudicato
arrampicatore sociale diventato "re del mattone" e poi showman
di successo grazie ai consigli di uno spin doctor senza
scrupoli. Il giovane allievo si chiama Donald Trump e nella New
York degli anni '70 non si vede ancora presidente degli Stati
Uniti; il faustiano consigliere è Roy Cohn, già noto per aver
aiutato il senatore McCarthy, decenni prima, a scatenare la
"caccia alle streghe" contro il pericolo comunista. Dirige Ali
Abbasi, talentuoso regista danese. Trump non ha gradito il suo
ritratto. Stimolante.
- SMILE 2 di Parker Finn con Rosemarie DeWitt, Kyle Gallner,
Naomi Scott, Lukas Gage, Dylan Gelula, Peter Jacobson, Drew
Barrymore, Raúl Castillo, Miles Gutierrez-Riley. Secondo
capitolo di un possibile franchise per amanti dell'horror. Il
regista è lo stesso e non si fa scrupoli a cambiare volto alla
protagonista, una cantante pop in preda a crisi d'angoscia che
le propongono sempre più spesso orribili visioni e che rimandano
a momenti oscuri del suo passato. Da lettino dello psicologo.
- L'ULTIMO DRINK di Markus Goller con Frederick Lau, Nora
Tschirner, Burak Yigit, Friederike Becht, Godehard Giese, Nina
Kunzendorf, Henning Peker, Eva Weissenborn, Lena Schmidtke,
Rafael Stachowiak, Franz Hartwig. Qui il timbro è da commedia ma
lo svolgimento vira invece verso il dramma amoroso. Il
protagonista rischia la galera e la perdita della patente se non
dimostrerà di aver abbandonato l'alcoolismo. Frequenta un corso
di disintossicazione incitato dal suo migliore amico ma proprio
qui conoscerà la donna ideale. Che però sembra avere la sua
stessa passione.
- TRIFOLE di Gabriele Fabbro con Ydalie Turk, Umberto Orsini,
Margherita Buy, Enzo Iacchetti. Una ragazza in cerca del proprio
equilibrio viene spedita dai genitori ad accudire il nonno,
ormai vicino al punto critico della demenza senile.
L'improbabile badante si affeziona al nonno e al suo compito
sicché quando scopre che l'anziano rischia di perdere la sua
casa per una speculazione agricola si inventa una soluzione
geniale quanto incerta. Grazie ai consigli del nonno e dei
vecchi del paese dovrà scovare il tartufo più prezioso e grande
delle Langhe per guadagnare tutti i soldi che servono. Arriva
senza clamore un film italiano di indubbia originalità e qualità
servito da attori eccellenti e dediti alla causa. Da non
perdere. (ANSA).
ANSA/ Weekend al cinema, è l'ora della Megalopoli di Coppola
In sala la nuova commedia di Morelli e The Apprentice su Trump