(ANSA) - ROMA, 12 MAR - DONNA TARTT, IL CARDELLINO (Rizzoli, pag. 896, euro 19,00).
Donna Tartt festeggia con questo romanzo i suoi secondi 50 anni (è nata nel 1963), a undici anni dal suo secondo libro Il piccolo amico, prendendosi anche la soddisfazione di rilanciare la moda del romanzo monstrum, negli ultimi decenni un po' dimenticata. Del resto le oltre 800 pagine de Il cardellino sono il frutto di un intenso lavoro di riscrittura, che già dall'inizio rivela una vena decisamente ottocentesca, dickensiana, dalle intense sfumature gotiche, che oscilla poi tra il thriller e il romanzo di formazione. Dove la febbre, la droga, il freddo e la paura, persino il Natale come quintessenza della solitudine, emergono a sprazzi tra le righe alternati ad ambientazioni salottiere e radical chic. Ma tornano anche temi cari all'autrice, come l'indagine sul tormento interiore e le difficoltà di adattamento che solo una fase di passaggio come l'infanzia e l'adolescenza può lasciare. Nel romanzo Tartt racconta infatti la drammatica storia di Theo Decker, un ragazzino, troppo presto adolescente, di New York che sopravvive per miracolo ad una esplosione causata da un attentato terroristico al Metropolitan Museum of Art in cui muore invece sua madre, bellissima quanto eterea modella in erba. Morte della quale non smette di darsi la colpa, morte che in ogni forma lo rincorre come un'ombra cupa per il decennio a seguire. Rimasto solo dopo la scomparsa anche del padre in un incidente stradale (''Era un giorno come tanti, ma da allora buca il calendario come un chiodo arrugginito''), fugge da chi lo salva ma anche da chi lo vorrebbe chiuso in un orfanotrofio, preferendo il gelo della strada. La sua unica consolazione sarà un piccolo e misterioso quadro, Il cardellino del titolo appunto, rimasto nelle sue mani proprio dopo l'esplosione che gli cambierà la vita. E che, guarda caso, lo porterà fino ad Amsterdam, patria della ragazza dall'orecchino di perla, cuore dell'immortalità che forse solo l'arte nella sua infinita purezza può dare. Un segreto, quello dell'arte, che l'autrice, in tutti questi anni, sembra aver voluto preservare come un magico elisir di lunga vita. (ANSA).
Donna Tartt e l'immortale cardellino
Dopo un decennio di silenzio l'autrice sarà anche a Libri come