(ANSA) - ROMA, 12 FEB - YANKO TSEVETKOV 'ATLANTE DEI PREGIUDIZI' (RIZZOLI PP79 E. 12,90) Siamo nel 2022, cinque anni dopo il Grande Scisma europeo che ha messo fine al sogno dell'unità politica ed economica del continente.
Yango Tsevetkov, autore bulgaro, di frasi fatte e stereotipi ne ha sentiti a centinaia e su questi ha costruito un Atlante inedito, nel quale ogni mappa marca le differenze così come le sentiamo radicate, un Atlante dei pregiudizi in cui tutti un po' chi più chi meno ci ritroviamo magari nostro malgrado.
Tsevetokov non ha la sfera di cristallo, le sue cartine sul mondo dagli antichi greci ad oggi presentate sul Guardian, si basano su geopolitica e storia, certo condite di satira. In occasione dell'edizione dell'Atlante che le ha raccolte tutte, l'autore prova a spingersi oltre, a immaginare su cosa alzeremo i muri tra 5-6 anni. E così ironizza: l'Italia si frammenterà con la Sicilia in Alcatraz d'Europa dove saranno deportati a vita i criminali irrecuperabili, la Sardegna una meta di villeggiatura per romeni e ucraini, mentre Roma sarà occupata dai gay stanchi dell'omofobia della chiesa cattolica. Il Santo Padre alla fine riuscirà a scappare in Spagna, precisamente nella Castiglia che diventerà il nuovo Vaticano. I leader dell'Eurozona si renderanno finalmente conto di non capirne un turbo di finanza: la Banca centrale europea verrà trasferita in Svizzera. La Turchia resterà un'eterna candidata all'Unione Europea ma smetterà di fingere di volerci ancora entrare. La Grecia fallirà e sarà colonizzata dalla Cina. I greci saranno obbligati a produrre in serie statue da pochi soldi per decorare le ville del Sud Est asiatico. Anche i paesi del Nord Africa cadranno nell'orbita cinese. E l'Unione Europea? Escluso il Merkerlreich resterà a pezzi comprendendo Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Cipro, romania, Bulgaria e Macedonia. La Scozia diventerà un repubblica indipendente. E per rafforzarsi il Regno unito promuoverà il matrimonio del principe Harry con la figlia del nuovo imperatore d'Ungheria, Viktor Orban.(ANSA).
Addio Ue, e se diventassimo Merkelreich?
Un'Atlante dei pregiudizi, stereotipi e differenze