(ANSA) - ROMA, 11 LUG - GIAN PAOLO MONTALI, IL PARAFULMINE E LO SCOPONE SCIENTIFICO.(RIZZOLI PP 205 EURO 17) Leader si diventa o si nasce? e qual'e' il miglior comportamento da adottare davanti ad una sconfitta.
Ed e' proprio dall'esperienza maturata in ambiti tanto diversi, ma anche tanto affini sotto molti aspetti, Montali ha imparato i segreti che portano una persona ad essere un leader, un capo vero, un mentore. "Nel parafulmine e lo scopone scientifico", Montali prende per mano il lettore e lo guida lungo sentieri inaspettati, costellati di ricordi ed esperienze personali, con aneddoti sorprendenti e divertenti, che fanno da sponda ad analisi e considerazioni importanti.
Nelle pagine del libro Montali introduce anche concetti innovativi come quelli di "impollinazione" e "contaminazione", e smentisce tanti luoghi comuni come quello che recita:"squadra che vince non si cambia".
Teorie valide nel mondo dello sport e a maggior ragione nel contesto aziendale e più in generale in ogni organizzazione umana, nelle quali il concetto di leadership è imprescindibile.
Il parafulmine cui fa riferimento il titolo del libro è ovviamente la figura di colui che si fa carico di accollarsi tutte le colpe in caso di insuccesso, mentre lo scopone scientifico non è soltanto un gioco di carte, ma un vero e proprio test di abilità, soprattutto se va affrontato sotto gli occhi severi di un compagno esigente e di un pubblico competente, entrambi intransigenti ad ogni minimo errore.
Ma chi è un capo? Quali sono le sue caratteristiche? Per Montali ne esistono almeno tre tipi: il finto capo, il capo leader e il capo carismatico. E spiega che non esiste un modo unico per essere un buon capo: "Si può essere duri o morbidi, l'importante è che si sia coerenti".
Leader si nasce o si diventa?
Si scopre nel "Il parafulmine e lo scopone scientifico"