Cultura

Barbera, ti scriverò prima del confine

Vita e morte, amicizia e amore nel romanzo premio Nabokov 2015

La copertina del libro di Diego Barbera 'Ti scriverò prima del confine'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 AGO - DIEGO BARBERA, TI SCRIVERO' PRIMA DEL CONFINE (CasaSirio, pp. 272 - 14 euro) Qual è il confine tra paura e coraggio, dove finisce il primo e inizia il secondo? M***o è ricoverato in una prestigiosa clinica privata dopo il cosiddetto "Fatto" che lo ha trasformato in un eroe nazionale e, contro la sua volontà, si ritrova al centro di un folle circo mediatico. Tutti vorrebbero intervistarlo e parlare con lui tranne Giulia, una giovane ragazza ricoverata nella stanza 27, che non parla ma ama ascoltare. Tra incontri rubati e storie da raccontarsi, M***o va a ricostruire gli eventi che lo hanno condotto fino al Fatto e si lega a Giulia così profondamente che, quando le cose si mettono male, anche un eroe come lui deve rimettere tutto in discussione. Ci muoviamo sempre lungo confini: vita e morte, amicizia e amore, scelta o non scelta. A volte li oltrepassiamo consapevolmente, altre volte rimaniamo fermi sulla soglia aspettando che qualcosa decida per noi. Altre ancora, invece, li valichiamo senza nemmeno accorgercene. Ci sono anni interi che scivolano via col pilota automatico; li viviamo da spettatori. E ci sono attimi che durano una vita intera. Sono le scelte semplici che richiedono molta più temerarietà che rischiare la vita in modo eclatante e, solo in apparenza, senza una vera motivazione di fondo. Ti scriverò prima del confine e il suo autore Diego Barbera, classe '84, giornalista sportivo e tecnologico, parlano di tutto questo, attraverso la storia di M***o e Giulia, che si sfiorano appena, eppure fanno sì che tutto cambi.
    A proposito di coraggio, questo romanzo (che lo scorso gennaio 2015 ha vinto il Premio Nabokov) è il "bestseller" della impavida casa editrice CasaSirio, che si definisce come "pop perché questa è la letteratura che facciamo: narrativa di qualità, curata in ogni minimo dettaglio (dall'editing alla copertina, dalle bozze alla carta di stampa), che sia attuale, fruibile e appassionante tanto per il lettore forte quanto per quello meno esperto". È popolata da temerari giovani che si sono conosciuti alla Scuola Holden e che, dopo esperienze in case editrici e in case di produzione cinematografica si sono messi in proprio. Con successo: lo scorso giugno, CasaSirio è stata citata come una delle startup editoriali da tenere d'occhio all'interno del rapporto annuale "Io sono cultura" di Unioncamere e Symbola.
    Insomma, un motivo in più per dare fiducia a Ti scriverò prima del confine, la cui storia bilancia bene momenti divertenti con altri più toccanti, svolte inaspettate e personaggi secondari ai quali affezionarsi. Senza dimenticare il suggestivo titolo che trova senso e compimento aprendo un cerchio in copertina e chiudendolo all'ultimo rigo dell'intenso finale. (ANSA).
   

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