I PIRANDELLO. LA FAMIGLIA E L'EPOCA PER IMMAGINI (La Nave di Teseo, pp.
Sono documenti umani che raccontano di viaggi, avvenimenti e personaggi della vita di Pirandello e della sua famiglia, ma anche di dettagli importanti come atteggiamenti, mobili, vestiti dell'epoca", spiega all'ANSA Sarah Zappulla Muscarà, sottolineando quanto proprio le immagini "siano strumento essenziale per aiutare a capire un autore complesso, contraddittorio e tormentato come lui". Ad esempio le foto con la famiglia rivelano molto dei suoi rapporti non sempre facili, "con la moglie, che poi impazzì, e con i figli, che lui di fatto mantenne economicamente per tutta la vita". Ma è con il primogenito, suo assistente fino alla fine, "che Pirandello ebbe un rapporto del tutto speciale", racconta la curatrice, "come rivela un eccezionale carteggio tra i due, padre e figlio parlavano di tutto. Stefano è sempre stato dietro a suo padre, ma ha scritto anche lui per tutta la vita, offrendo come autore un interessante spaccato del '900 anche se fortemente autobiografico. Tuttavia scelse di essere uno scrittore postumo, perchè voleva che pubblico e critica lo guardassero con la giusta distanza e non nel confronto con il padre". Molti e tutti particolarmente espressivi anche i ritratti del premio Nobel sparsi tra le pagine del volume: "il suo volto è davvero una maschera, gli occhi pungenti sembrano voler penetrare chi li osserva, e lo sguardo, quasi mefistofelico, condensa i temi centrali della sua poetica: l'incomunicabilità, l'impossibilità di conoscere la verità, l'identità, le angosce, la morte", prosegue, "Pirandello era interessato all'uomo e ai particolari della vita. Per questo resta l'autore più attuale che abbiamo, perché racconta tematiche esistenziali".
Luigi Pirandello, il suo mondo in 632 foto
A 150 anni da nascita, le immagini della vita e della carriera