ALDO MARTINA, SENTIERI SELVAGGI (EDIZIONI DEL FARO, PP 202, EURO 17.00).
Il racconto in prima persona si alterna all'approfondimento scientifico mettendo in scena le variazioni visive, emotive sonore che, dalle nevi invernali all'esplosione primaverile, dall'estate alla transizione autunnale, hanno come protagoniste le più varie forme di vita animale. C'è anche il resoconto della visita notturna di una scolaresca di prima media nei boschi della Val Canali in questo percorso di scoperta che evoca atmosfere fiabesche senza rinunciare al rigore scientifico. Romano, ma ormai trentino d'adozione, Martina è laureato in Scienze naturali alla Sapienza di Roma, ha lavorato per vari enti, sia pubblici che privati, in ambito faunistico e nella didattica ambientale. Da diversi anni vive nella Valle del Primiero.
Nel suo primo libro, 'Nella selva oscura', un piccolo trattato di divulgazione ambientale, aveva ripercorso le sue esperienze professionali ed emotive a tutela delle innumerevoli risorse faunistiche della nostra penisola, alcune esilaranti, a partire da quelle giovanili di birdwatching dal balcone di casa. In 'Sentieri selvaggi' "ci propone una seconda opera più libera, dove la natura prende decisamente il sopravvento" come sottolinea Albergoni. (ANSA).
I 'Sentieri selvaggi' di Aldo Martina
Un canzonario faunistico tra divulgazione e creatività