Cultura

Viaggio nelle tenebre con le storie raccolte da Genovesi

17 autori, da Lovecraft ad autori inediti in Italia come Wormser

Redazione Ansa

di Mauretta Capuano (ANSA) - ROMA, OCT 31 - A CURA DI FABIO GENOVESI, I RACCONTI DELLE TENEBRE (EINAUDI, PP 346, EURO 20). Un viaggio dentro al mistero, nel mondo della notte, popolato da spettri, vampiri, licantropi, da "tutti quegli spiriti che nelle leggende di paese si chiamavano 'spaventi'". Fabio Genovesi ci accompagna in questa avventura con 'I racconti delle tenebre' che arrivano in libreria proprio nei giorni di Halloween. Raccolti in un libro che accanto a maestri del genere come Poe, Stoker e Lovercraft propone anche e per la prima volta ai lettori italiani la scrittrice americana Gwendolyn Ranger Wormser, autrice de 'Lo spaventapasseri', che è lei stessa un profondo mistero. "A cercare sulla rete sembra non sia mai esistita" spiega il curatore e sottolinea come anche negli Stati Uniti la raccolta 'The Scarecrow and Other Stories' del 1918, che include 'Lo spaventapasseri', si possa trovare solo in edizioni di fortuna oppure, com'è successo a noi, nel volumetto originale perso in un monte di libri muffosi su una bancarella".
    Sono 17 storie di paura e puro terrore quelle raccolta da Genovesi che a leggerle oggi , "sembrano cartoline da un altro pianeta" spiega il curatoredel libro, vincitore del Premio Strega Giovani nel 2015 con 'Chi manda le onde' e del Viareggio-Répaci nel 2018 con 'Il mare dove non si tocca'.
    Tra classici e figure di culto meno praticate dai non specialisti ci imbattiamo così nel 'Satana in treno' di Ardengo Soffici.nel fantasma di Madam Crowl di Joseph Sheridan Le Fanu e finiamo 'Nella cripta' di Howard Phillips Lovecraft. La raccolta esplora una "gamma di registri, ambientazioni e immaginari" ma tutte le storie sono gemme di grande valore letterario.
    In questo mondo nero, dove la luce artificiale non è gradita, dove il sole rimane nascosto, si capisce quanto si sia perduto con l'alterazione del ritmo naturale della natura e delle stagioni. Dove sono le "notti buie e senza stelle" che racconta William Hope Hodgson? Oltre a 'I racconti delle tenebre' a catturare l'attenzione in questo libro sono le pagine dedicate agli autori delle storie dei quali Genovesi ci regala dei ritratti speciali accomunati dal fatto che siamo sempre di fronte persone fuori dal comune.
    La vita di Patrick Lafcadio Hearn viene paragaonata a "un'astronave. Sempre in volo da un pianeta all'altro, a ogni atterraggio solo un attimo per esplorare luoghi alieni, dov'è impossibile stabilirsi, poi via verso nuovi mondi" scrive Genovesi dello scrittore nato in Grecia da una madre locale e un padre irlandese che dopo varie peripezie in giro per il mondo è approdato in Giappone e ha sposato una ragazza di una famiglia di samurai, di cui viene proposto il racconto 'Mujina' .
    Nelle pagine dedicate a Lovecraft Genovesi riflette invece sul fatto che "forse per la curiosità impetuosa che li muoveva nella scrittura e nella vita, molti autori di orrore e fantascienza sono stati anche grandi viaggiatori e avventurieri". Eppure "uno dei più subblimi", quello che ci porta più lontano, Lovecraft appunto, "raramente si allontanava dalla sua cittadina nel new England, Providence".
    Benchè la luce, dei lampadari, delle insegne dei negozi, delle auto ci "abbagli tanto da nascondere il loro universo magico e arcano" le creature delle tenebre "continuano a danzarci intorno, invisibili" e Genovesi ci porta proprio lì, dove da soli, magari, non saremo mai andati. (ANSA).
   

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