LIA LEVI, 'IL SEGRETO DI ISABELLA'. (ACCADEMIA NAZIONALE SANTA CECILIA/ EDIZIONI CURCI) .
Nel romanzo gioca un ruolo fondamentale la musica degli ebrei ashkenaziti dell' Europa dell' Est e il clarinetto, lo strumento tipico di questo genere musicale che accompagnava balli, spettacoli e rappresentazioni per matrimoni e altre celebrazioni. Le protagoniste, Caterina e Serena, condividono un balcone che unisce le loro due case. Il loro legame affettivo è cementato dalla scoperta degli scout, dalle prime esperienze di autonomia e dall'incontro con Isabella, misteriosa e solitaria.
I suo segreto inizialmente mette a rischio il loro rapporto ma poi unirà il gruppo ancora di più. "La cultura ebraica - spiega l' autrice - sta trovando nuovi modi per esprimersi. Il mondo Yddish è tramontato ma restano i grandi scrittori del passato.
Questo libro è un invito a mettere in moto la creatività". Oltre alla musica, Levi ha voluto richiamare l' attenzione sul mondo degli scout laici nel dopoguerra, di cui lei stessa ha fatto parte. "Fu la prima reazione dei movimenti giovanili dopo la fine del Fascismo - ricorda - i primi resistenti tra le tante difficoltà vissute dalle associazioni democratiche. Non avevamo nemmeno la stoffa per le divise". Il libro - di cui è disponibile anche la versione audio - è illustrato da Laura Fanelli, ha una scheda di approfondimento e una playlist online con Gabriele Coen (clarinetto), Gianluca Casadei (fisarmonica) e Monica Demuru (voce narrante) .
Lia Levi , un segreto tra amicizia e musica klezmer
Storia di adolescenza e passioni nello sfondo nel dopoguerra
