Telco ha il controllo di fatto su Telecom. Lo sostiene Findim che presenta a Consob un esposto per dimostrare che la holding partecipata da Telefonica, Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Generali ''esercita un'influenza dominante sulle assemblee ordinarie della partecipata''. E' quanto si legge nel documento inviato alla Commissione.
Findim, la finanziaria di Marco Fossati, azionista del gruppo con il 4,98%, nel suo esposto fa un excursus delle ultime nove assemblee, dal 2008 al 2014. ''Nelle prime tre considerata la percentuale di assenteismo dei soci, Telco seppur con una partecipazione minoritaria se rapportata all'intero capitale, ha sempre avuto la maggioranza assoluta del capitale presente in assemblea e, con ciò, ha potuto determinare matematicamente l'esito delle votazioni''.
Dal 2011 Telco non ha più avuto la maggioranza assoluta del capitale presente in assemblea. ''Ciò nonostante - osserva Findim - Telco ha sempre potuto influire in modo determinante e la maggioranza assoluta dei membri dell'organo gestorio di Telecom è sempre stata tratta dalla lista presentata da Telco''. Fossati chiede quindi che la Consob accerti il controllo di fatto tra Telco e Telecom.
Galateri, penso che a giugno usciremo da Telco - "Penso che verrà utilizzata la finestra di giugno" per uscire da Telco. Lo ha detto il presidente delle Generali, Gabriele Galateri di Genola, a margine di Young Factor. Galateri ha ricordato che Mario Greco, ad del Leone, "ha dichiarato chiaramente che quando sarà possibile lo faremo. La finestra di giugno è una finestra tecnica che però non permette l'immediato smobilizzo della quota". L'obiettivo fondamentale - ha ricordato - è recuperare come in tuti i casi a disponibilità delle azioni".
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