Le famiglie italiane dovrebbero tirare un sospiro di sollievo. Il carrello della spesa, ovvero gli acquisti fatti più di frequente dagli italiani, nel mese di giugno dovrebbe tornare a riempirsi.
"Se e' vero che i prezzi diminuiscono - sottolinea una consumatrice - bisogna dire che diminuisce anche la qualità. Mi sono accorta che quando vado a fare la spesa la qualità non corrisponde ai prezzi: oggi gli italiani comprano le cose che vengono pubblicizzate o che sono in offerta, perche' i commercianti svendono i prodotti che rimangono sui banchi''.
''L'inflazione c'entra ben poco", conclude.
Anche il punto di vista dei commercianti sembra coincidere con quello dei consumatori. "Non e' calato il prezzo della benzina, - afferma il proprietario di un banco della frutta - non sono calati i prezzi delle polizze assicurative, ne' tanto meno i costi di gestione delle attività: come si puo registrare un calo dei prezzi? 40 anni fa l'insalata si vendeva a 200 lire al Kg, oggi la vendiamo ad 1.50 al kg, anche se dovremo farla pagare almeno 3 o 4 euro al Kg. Siamo fermi ai prezzi degli anni 70. Lo Stato italiano ha una macchina organizzativa che ci costa troppo: arriviamo a pagare il 54% di tasse su quello che guadagniamo, gia' e' difficile cosi', si immagini se possiamo riuscire ad abbassare i prezzi". Dello stesso parere e' il salumiere del banco accanto: "La qualita' si paga da sempre. Noi non abbiamo calato i nostri prezzi. L'istat divulga dati falsi, dati di potere".
"Il problema vero sono i consumi: possiamo anche regalare frutta e verdura - afferma un commerciante- ma non ci sono i consumatori. Non lo vede che il mercato e' vuoto?".
Ma l'inflazione percepita rimane alta. "Anni fa un barattolo di nutella da 750 grammi che costava 3 euro oggi ne costa 6 - sostiene un consumatore - Io non ho notato un calo dei prezzi, anzi, mi sembra il contrario. Quello di cui mi sono accorto però è l'estrema difficoltà dei venditori, che pur di non fallire fanno sconti o offerte speciali, ma non lo ricollego al calo dell'inflazione o agli effetti di politiche economiche attuate dal governo. Stiamo vivendo una dittatura finanziaria che non ha nulla a che vedere con la democrazia, spero di non andare in galera per queste affermazioni".
Tra i banchi del mercato: calo prezzi? Non s'è visto
Le offerte speciali non riguardano qualita', quella si paga cara