L'agenzia di rating Moody's conferma la tripla 'A' per la Germania con prospettiva 'stabile'. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che l'attuale classificazione del Paese "rispecchia la sua economia avanzata, diversificata e altamente competitiva ed il suo ruolo guida per politiche macroeconomiche orientate alla stabilità'.
In ogni caso, secondo Moody's, una "forza lavoro in declino" ed una "popolazione che invecchia" anche in Germania potrebbero "influenzare negativamente il potenziale di crescita economica del Paese e la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale". Tuttavia "il report di oggi - precisa Moody's - è un aggiornamento per il mercato e non costituisce affatto un'azione sul rating" del Paese, che può vantare di una "economia molto sviluppata e altamente competitiva, ottimamente integrata nel commercio e nei mercati mondiali". La Germania, ricorda Thorsten Nestmann, analista senior di Moody's è "la 4/a economia mondiale, con un Pil di 3.600 miliardi di dollari di Pil dopo gli Usa (16.800 miliardi, tripla 'a' stabile), la Cina (9.200 miliardi, Aa3 stabile) ed il Giappone (4.900 miliardi, Aa3 stabile). Il Pil tedesco ha ridotto la crescita allo 0,4% nel 2013 in mezzo a "condizioni esterne difficili" , ma - indica l'Agenzia - "crescerà dell'1,7% nel 2014 e nel 2015 grazie a maggiori consumi e a una ripresa degli investimenti".
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