Le borse europee rimbalzano dai minimi degli ultimi due mesi sulla scommessa che la Fed manterrà i tassi di interesse prossimi allo zero ancora a lungo e dopo che la Bce, nel bollettino mensile, si è detta pronta ad adottare nuove misure non convenzionali in presenza di bassa inflazione prolungata. Francoforte (+1,15%) guida i rialzi davanti a Parigi (+0,76%), Londra (+0,69%) e Milano (+1%). Nel pomeriggio sono attesi i dati Usa sui sussidi di disoccupazione.
Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 139 punti contro i 142 della vigilia. Il rendimento espresso è pari al 2,27%.
Asia sale con Fed, su Tokyo pesa rafforzamento yen
Le borse asiatiche risalgono dai minimi dello scorso maggio rincuorate dalla possibilità di un rinvio del rialzo dei tassi da parte della Fed. Hong Kong sale dell'1%, Sydney dell'1,06%, Taiwan dello 0,66%. Male solo Tokyo, in calo dello 0,75% a causa del rafforzamento dello yen sul dollaro. Il premier cinese Li Keqiang ha promesso "misure mirate" per abbassare i costi finanziari mentre il governatore della Bank ok Japan ha parlato di "molte opzioni" di allentamento monetario. Le borse asiatiche si sono accodate a Wall Street, ieri in gran spolvero (+1,75% l'S&P 500) dopo che le minute della Fed di settembre hanno sottolineato i rischi per l'economia americana derivanti dal rallentamento della crescita globale. Parole che hanno alimentato la speranza degli investitori di non veder materializzare a breve lo spettro di un rialzo dei tassi. Sui mercati hanno corso anche il petrolio e le materie prime mentre il dollaro è sceso per il quarto giorno consecutivo.
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