Dal Prodotto interno lordo ai consumi, l'Istat aggiorna le previsioni fino al 2016. E le novità rispetto alle ultime stime, diffuse a maggio, non mancano: a partire dalle revisioni al ribasso del Pil, che tornerà positivo solo nel 2015, con un consolidamento della crescita "a ritmi inferiori a quelli dei più dinamici concorrenti europei ed internazionali". Tutto in positivo invece sia per la spesa delle famiglie sia per le esportazioni, anche se, spiega l'Istituto, il trend delle vendite "sottende una sensibile perdita di quote di mercato". Quanto alle retribuzioni, l'Istat rileva una "dinamica moderata dovuta anche al blocco retributivo nel settore pubblico".
Di seguito la tabella con i principali indicatori e le variazioni percentuali per il triennio 2014-2016.
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