Economia

Dopo ok Senato manovra a Camera, ok massimo martedì

Parte iter per via libera definitivo, con fiducia, a legge

Laura Boldrini

Redazione Ansa

Il ''clima positivo'' evocato da Laura Boldrini lascia pensare che la manovra passerà indenne l'ultimo passaggio parlamentare, cioè la 'ratifica' e la conversione in legge di Montecitorio, con fiducia, senza troppi problemi. E nonostante le voci che come ogni anno si inseguono sul rischio di una 'quarta lettura' (cioè un ennesimo ritorno in Senato), o addirittura che il Paese vada all'esercizio provvisorio per non essere stato in grado di approvare il bilancio nei tempi di legge, entro martedì il testo dovrebbe ricevere il via libera definitivo.

La manovra, riscritta dal Governo con il maxiemendamento, dovrà prima essere depositata alla Camera, dopo il consueto 'drafting' del testo. Operazione di pulizia che però quest'anno richiederà un'attenzione in più data la concitazione dell'esame a Palazzo Madama ed agli inevitabili errori nella fase di correzione in corsa che ha visto diversi uffici riscrivere norme o, come nel caso della Ragioneria Generale dello Stato, dover ripetere nuovamente tutti i calcoli.

I tempi dell'ultimo esame sono intanto fissati dalla capigruppo di Montecitorio: è previsto per domani alle 18:30 nell'Aula della Camera l'inizio della discussione generale sulla legge di stabilità: L'esame del testo in commissione avrà inizio domani alle 10. Le votazioni in commissione sugli emendamenti (il termine per la presentazione scade domani alle 12:30) avranno inizio alle 16, e si protrarranno per tutto il pomeriggio. Alle 18:30 il testo approderà in Aula per la discussione generale. Le votazioni dell'Aula avranno inizio dalle 11 di lunedì, e l'ipotesi al momento più accreditata tra i gruppi parlamentari lascia pensare ad un possibile via libera alla Manovra per il tardo pomeriggio di martedì.

In capigruppo non si è parlato della eventualità di blindare il testo con la fiducia. Ma certo il percorso blindato è meno a rischio.

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