Peggiora Piazza Affari (-0,77%) insieme al resto d'Europa. Al calo contribuisce Fca: dopo un buon avvio oltre il livello record dei 12 euro il titolo ha invertito la rotta ed è ora il peggiore sul listino principale (-2,76% a 11,65 euro). Prese di profitto anche sulle popolari con in testa Bpm (-2,21%), Bper (-2,02%) e il Banco Popolare (-1,55%) e sui bancari in generale, eccetto Carige (+1,1%). Fuori dal comparto bene A2a (+2,12%) e Autogrill (+1,43%), rallenta Stm (+0,6%).
Tesoro: venduti tutti 3 mld Btp indicizzati e Ctz - Il Tesoro ha collocato Ctz a 24 mesi fino a 2 miliardi di euro con il tasso al minimo storico dello 0,281%. Venduti anche Btp indicizzati all'inflazione dell'Eurozona con scadenza 5 e 30 anni per il massimo importo complessivo di un miliardo. Il tasso sul quinquennale è pari allo 0,2% e quello sul trentennale all'1,16%.
Mosca apre -4,8% dopo taglio S&P, poi migliora - La Borsa di Mosca apre in calo dopo che Standard & Poor's ha tagliato ieri a 'spazzatura' (junk) il rating della Russia. In apertura l'indice Rts in dollari aveva perso il 4,8% e l'indice Micex in rubli l'1,5%. Adesso Rts è in calo del 2,29% e il Micex è in leggero rialzo (+0,24%).
Euro stabile a 1,1251 dollari - Euro stabile a 1,1251 dollari sui valori segnati ieri sera dopo la chiusura di Wall Street e in recupero dopo l'avvio di seduta della vigilia, quando era sceso fino a 1,1115 sul biglietto verde. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 132,69.
Spread Btp apre stabile a 112 punti - Lo spread tra Btp e Bund apre stabile sulle posizioni registrate ieri in chiusura (110 punti) a 112 punti base con un rendimento all'1,50%.
Petrolio: ancora debole a 44,93 dollari - Petrolio ancora sui minimi da marzo 2009. Il barile Wti in Asia quota infatti 44,93 dollari dopo essere sceso fino a 44,88 dollari. Il Brent scivola a 47,87 dollari.
Asia contrastata, pesano utili industria cinese - Borse asiatiche contrastate con un occhio alla Grecia e alle scommesse sulla permanenza di Atene nell'area euro. Tokio fa un nuovo passo in avanti (+1,72%) mentre cedono Hong Kong (-0,58% a mercato ancora aperto) e Shanghai (-0,89%) dopo il dato, in calo dell'8% a dicembre, sugli utili delle industrie cinesi.
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