Economia

Ue: Dombrovskis, bene accelerazione riforme Italia

'Ok 'bonus' se governo italiano rispetta vincoli'

Valdis Dombrovskis

Redazione Ansa

"Il vicepresidente e lo staff della Commissione Ue si riservano di entrare nei dettagli della valutazione" del Def "con le stime di primavera che arriveranno tra qualche settimana, ma c'è una forte identità di vedute e di valutazione dell'azione del governo" mirata a "una prospettiva di crescita più sostenuta". Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al termine dell'incontro con il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis. L'Italia, ricorda Padoan, "intende utilizzare la clausola delle riforme".

Dombrovskis, bene accelerazione riforme Italia - "La Commissione europea apprezza che lo sforzo per le riforme in Italia abbia guadagnato velocità e da il benvenuto all'impegno ad un'agenda di riforme dettagliata". Lo scrive su Twitter il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, prima dell'incontro con il ministro Pier Carlo Padoan. 
   

L'Italia deve fare i conti con "un debito molto alto, una produttività che cresce lentamente e troppi disoccupati". Dombrovskis ha aggiunto che "il Paese ha un programma di riforme ambizioso e siamo fiduciosi che raggiungerà i suoi obiettivi sia di bilancio che nelle riforme strutturali".

I fondi del 'bonus' indicati dal Governo italiano nel Def (1,6 miliardi circa come differenza tra il deficit programmato e quello tendenziale) "possono essere usati per alcuni interventi prioritari. La cosa importante è che siano rispettati gli obiettivi di risanamento", ha detto Dombrovskis.
"La Commissione - ha sottolineato Dombrovskis - sostiene il governo italiano e il suo impegno per l'aggiustamento di bilancio" e per le riforme. "Accogliamo favorevolmente - ha aggiunto - l'impegno dell'Italia a rispettare le norme del patto di stabilità, c'è una volontà ed un impegno molto forte per attuare le riforme strutturali". Gli impegni presi dall'Italia "sono ampiamente in linea" con le stime Ue. "Attendiamo l'analisi sulle riforme" contenute nel Programma nazionale di riforma, "che miglioreranno il mercato del lavoro e affrontano" tra le altre cose, anche "il problema dell'istruzione". L'Italia "persegue un piano di riforme molto ambizioso" e "sono convinto che il governo riuscirà a raggiungere" gli obiettivi "che porteranno beneficio agli italiani con una crescita più forte e la creazione di posti di lavoro". L'importante, è comunque che il Paese "prosegua con l'aggiustamento di bilancio" e "ci sono importanti misure alternative per ridurre il deficit" ad esempio "con la riduzione della spesa, che penso sia una base per raggiungere gli obiettivi concordati".

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